Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] quale i diversi gruppi dei viventi vengono valutati per riconoscere il loro 'grado di avanzamento' rispetto alle forme di vita più primitive. Ciò equivale, però, a ignorare l'eguale distanza che separa da queste ultime, sulla scala del tempo, tutti i ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] questa sede, di eritropoietina, l'ormone che stimola la produzione dei globuli rossi. Esiste anche una forma di poliglobulia primitiva, la 'policitemia vera' o 'malattia di Vaquez', in cui l'incremento dei globuli rossi può accompagnarsi a quello di ...
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pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] sociale negativo, da cui prendere le distanze. Invece, nelle società degli altri Primati, nostri cugini, o nelle società umane primitive, la presenza dei pidocchi viene considerata normale e spesso indice di buona salute. Le scimmie trascorrono ore a ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] o diffusa della pelle per accumulo nell’epidermide e nel derma di melanina. Le melanodermie circoscritte possono essere primitive (efelidi, cloasma ecc.) o secondarie a lesioni cutanee (ustioni, raggi X). Le forme secondarie conseguono a cause ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] tipi di meccanismi, per spiegare l'origine della autotrofia, basati uno sulla fototrofia e l'altro sulla chemotrofia.
Fototrofia primitiva
La luce solare è stata di gran lunga la più abbondante fonte di energia a disposizione nella Terra prebiotica ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] dei flagelli varia nei diversi gruppi. Le specie provviste di due flagelli uguali tra loro sono le più primitive. A questa categoria appartengono sia forme solitarie (per esempio, Chilomonas) sia forme coloniali (Volvox). Un passo successivo nell ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] alla sopravvivenza della popolazione: basti pensare alle decimazioni da morbillo e tubercolosi che si sono verificate in popolazioni primitive quando sono venute a contatto con popolazioni europee.
5. Il concetto di razza e i suoi limiti
Una ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] mirate per alcune malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica) o malattie muscolo-scheletriche (miopatie primitive, osteogenesi imperfecta ecc.), per rigenerazione di tessuto cardiaco e vasi sanguigni.
→ Sangue ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] originaria, alla poliandria, alla poliginia, alla monogamia fu proposta nel 1865 dallo scozzese J.F. McLennan in Primitive marriage.
Il modello evolutivo più complesso e che ebbe maggiore influenza fu quello proposto nel saggio Ancient society dall ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la prima lesione nella steatosi sperimentale da CCl4 (e da suoi derivati). In passato si riteneva che l'azione primitiva di tali veleni si esercitasse a livello dei mitocondri, ma si è poi dimostrato che questi vengono compromessi secondariamente dai ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...