GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] si riscontrano nelle splenomegalie croniche, in Pathologica, XVI [1924], pp. 203-207; Sopra la forma granulomatosa di splenomegalia primitiva (splenogranuloma), in Arch. per le scienze mediche, L [1927], pp. 109-118; Sur la clinique et l'étiologie ...
Leggi Tutto
BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] Sanconiatone,già ibid., pp. 540 ss.; Dei misteri Eleusini,già ibid.,IV, Fiesole 1823, pp. 104 ss.; Saggio di antichità primitive,già ibid., III, Fiesole 1822, pp. 54 ss.). Del B. sono inoltre i Viaggi di Marco Polo illustrati e commentati (Firenze ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della storia delle antiche popolazioni dell'Italia,preromana e alla celebrazione del mito di un Sannio carico di energie primitive: pensava che si dovesse risalire sino ai Sanniti "per trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era decadenza ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] di una Romagna riarsa dal sole, come perduta in certo stupore panico e naturalistico, arrivando a scoprire costumanze primitive e grandiose: la sacra festa dell'agosto e l'incontro gioioso e taumaturgico con l'Adriatico (nella rustica avventura ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] quelle estinte. Il B. contestava così le tesi della scuola storico-culturale secondo cui le attuali razze primitive povere di elementi culturali rappresenterebbero una derivazione diretta di razze arcaiche rimaste estranee ad altre culture. Il B ...
Leggi Tutto
BINI, Pietro
**
Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] della sua istituzione, idee che andassero oltre un confuso programma pauperistico e caritativo, secondo il mito ricorrente della Chiesa primitiva. E del resto egli rimase per poco alla guida della Congregazione: morì infatti il 28 dic. 1635.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] ; del lavoro svolto come curatore rimangono diversi documenti, tra cui l'introduzione al catalogo La figura umana nell'arte dei primitivi (Roma 1956).
Tra i saggi pubblicati in questo periodo ricordiamo I Pre-Niloti: un'arcaica provincia culturale in ...
Leggi Tutto
BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] esso raccolto: Giulietta eRomeo, Novella storica di Luigi Da Porto di Vicenza, Edizione XVII, colle varianti fra le due primitive stampe venete; aggiuntavi la Novella di Matteo Bandello su lo stesso argomento, il Poemetto di Clizia veronese, ed altre ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , come società liberata dal lavoro e dalla politica, omogenea e ludica, nella quale rifiorisse l'età aurea delle comunità primitive. Infatti, mentre rifiutava in blocco la civiltà moderna, confessava la sua "larga simpatia per i tempi dei matriarcato ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] di Castello un nuovo stabilimento, di cui affidò la direzione al fratello Giuseppe. Pochi anni dopo sostituì le primitive attrezzature artigianali e introdusse i primi macchinari semi-meccanici. Nel 1882 fece quindi costruire su progetto della ditta ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...