Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] della matrilinearità sulla patrilinearità - già indipendentemente enunciata da J. Ferguson McLennan (Primitive marriage, 1866) - corrisponde la tesi del comunismo primitivo che, soprattutto attraverso la mediazione di L. H. Morgan (Ancient society ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] analysis (1923); The child in America: behavior problems and programs (in collab. con Doroty Swaine Thomas, 1928); Primitive behavior: an introduction to the social sciences (1937). Postume sono state pubblicate due raccolte di suoi scritti: Social ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] spesso vengono messi in evidenza culturalmente. Ad esempio, la moda maschile tende ad accentuare le spalle: presso i popoli primitivi ciò avviene mediante ornamenti di piume, così come corone di piume e altri copricapi vistosi servono a esaltare la ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] della sua istituzione, idee che andassero oltre un confuso programma pauperistico e caritativo, secondo il mito ricorrente della Chiesa primitiva. E del resto egli rimase per poco alla guida della Congregazione: morì infatti il 28 dic. 1635.
Bibl.: G ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] . Importanti anche gli scritti (raccolti nel volume Structure and function in primitive society, 1952, 2a ed. 1965; trad. it. 1968) sul totemismo, sulla legge primitiva, sulla successione patri- e matrilinea; lo studio sui sistemi di parentela ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] ; del lavoro svolto come curatore rimangono diversi documenti, tra cui l'introduzione al catalogo La figura umana nell'arte dei primitivi (Roma 1956).
Tra i saggi pubblicati in questo periodo ricordiamo I Pre-Niloti: un'arcaica provincia culturale in ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] esso raccolto: Giulietta eRomeo, Novella storica di Luigi Da Porto di Vicenza, Edizione XVII, colle varianti fra le due primitive stampe venete; aggiuntavi la Novella di Matteo Bandello su lo stesso argomento, il Poemetto di Clizia veronese, ed altre ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] a conservare la sostanza vivente e ad aggregarla in unità sempre più complesse, le seconde invece a ricondurla al primitivo stato inorganico. Dalla pulsione di morte derivano – afferma Freud in Das Ich und das Es (1923) – «tendenze distruttive», che ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] greca e soprattutto della scuola antiochena. La personalità di G. è quella di un moralista, desideroso di riformare la vita cristiana, secondo l'ideale delle primitive comunità cristiane concepite nello schema del cenobitismo. Festa, 13 settembre. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , come società liberata dal lavoro e dalla politica, omogenea e ludica, nella quale rifiorisse l'età aurea delle comunità primitive. Infatti, mentre rifiutava in blocco la civiltà moderna, confessava la sua "larga simpatia per i tempi dei matriarcato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...