COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] in civiltà forme differenti, anche ricchissime ed elaborate; accanto ad esse, nei più semplici monili fatti di perle infilate, di diverse materie e fogge, si conserva il ricordo della sua prima costituzione ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] , p. 518 seg.). Per la Grecia non ci sono conservati resti di veri e proprî xoana: prossima a questa forma primitiva possiamo considerare la statua di Artemide dedicata da Nicandra (v. artemide, IV, p. 669, fig. 3), datata paleograficamente alla fine ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] assunse il nome di Heliopolis. Passata con Pompeo sotto il dominio romano, probabilmente al tempo dell’imperatore Tiberio assunse lo status di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] e denti di animali, da grani di pasta vitrea, maiolica, pietre dure. Con lo sviluppo dell’oreficeria assunse complessità di forma e decorazione. Frequente nel corredo delle tombe egizie, greche, etrusche, ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] sotterranee, alla cui benignità era dovuta la fertilità dei campi. In tal modo si compì la scissione completa dei due caratteri primitivi, comuni a tutte le divinità legate alla terra, del carattere agrario e di quello ferale.
Nell'arte troviamo le E ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] l’inconscio e le forze primordiali che guidano gli artisti. Nel secondo dopoguerra molti artisti si sono interessati al mondo primitivo, al linguaggio brutale dei graffiti. Fra questi, Jean Dubuffet, con la sua art brut («arte bruta»), si è ispirato ...
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PYTHON (ΓΥΘΟΥ)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività è da fissare entro l'ultimo decennio del VI sec. e i primi tre del V sec. a. C. Firma come vasaio una delle opere ancora primitive di [...] Epiktetos, la coppa Londra E 38 che appartiene a quel raro tipo con piede ionico, ad imitazione delle coppe del Gruppo di Fineo.
Il nome di P., senza alcuna qualifica, compare poi ripetutamente su coppe ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] del l. sono le fonti lustrali che si trovavano nell’atrio delle basiliche primitive e nelle moschee, da cui derivarono le fonti dei chiostri monastici, destinate alle abluzioni dei monaci, e perciò talvolta chiuse in apposito recinto. Il l. ebbe ...
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LAURENCIN, Marie
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittrice, nata il 31 ottobre 1885 a Parigi. Prima influenzata dalla pittura e dai disegni di Toulouse-Lautrec e di Manet, come si vede nella serie di dipinti [...] esposta al Salon des Indépendants del 1906, fu poi attirata dalle arti primitive ed estremo-orientali, e dalle opere astratte di G. Braque e di P. Picasso, come anche dalle teorie del suo amico G. Apollinaire: rappresentativo di questo momento è il ...
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Storico dell'arte, nato a Crayford (Kent) il 13 agosto 1867, morto l'11 luglio 1948. Fu, dal 1912 al 1932, direttore del gabinetto delle stampe e dei disegni del British Museum di Londra.
La competenza [...] specifica del D. riguarda le incisioni in legno primitive, tedesche e fiamminghe; e in questo campo egli viene considerato come una delle più quotate autorità del suo tempo. Prova ne è il suo catalogo delle incisioni in legno tedesche e francesi del ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...