Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] muro o da un portico. Presto anche le chiese intra muros esigono le spoglie di un santo da venerare: dalle primitive sedi si traslano in città alcune reliquie dei martiri per conservarle sotto l'altare maggiore. Molti impianti cimiteriali extraurbani ...
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WOLGEMUT, Michael
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato nel 1434 probabilmente a Norimberga, ivi morto nel 1519. La sua grande pala d'altare, del 1479, nella chiesa di S. Maria a Zwickau (Sassonia), [...] con una W. e già ascritte al Wolgemut, sono, come è stato da tempo accertato, copie di Wenzel von Olmütz da incisioni primitive del Dürer.
La fama del W. è dovuta principalmente al fatto di essere stato il maestro di Alberto Dürer. Nel 1486 questi ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] per elementi che ricordano l'arte "normanna" di Sicilia. Ma il suo aspetto primitivo fu modificato da aggiunte posteriori e nel sec. XVI le tre absidi primitive furono sostituite da altre. Le navate sono separate da archi acuti su pilastri polistili ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] lo strato inferiore di A. I, e cioè il principio della cultura di A., deve trovare la sua datazione nell'epoca neolitica primitiva, forse intorno al 4000 a. C. (per altre datazioni, v. Asia, civiltà antiche dell'), per la completa assenza in esso di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] a Donat (monti di Lure), Faust (nei pressi di Riez), Castor (nei pressi di Apt) e altrove. Sulle cellule primitive si sviluppò, in epoca romanica, un'impressionante architettura semitroglodita: per es. la cappella di Saint-Pierre a Montmajour (v.), a ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] divinità è caratterizzata da un velo che poggia sulla testa. Un velo simile è da supporre anche per le figure primitive dei templi: esso consisteva di velo tessuto e l'uso di esso assumeva speciale importanza nelle feste annuali. Siamo abbastanza ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] signorile, si tratterebbe dell'esempio più monumentale del tipo di torre di abitazione a noi noto nelle civiltà primitive mediterranee. La ceramica di questo periodo è caratterizzata da vasi a vernice (Urfirnis) o con decorazioni ornamentali.
Nel ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] danese Lange (v. oltre) ritenne di trovare espressa una "legge della f." diffusa in tutte le civiltà artistiche "primitive". Come conseguenza di essa, la figura rappresentata non segue gli effetti della gravità, né i nessi anatomici esistenti nella ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] un'offerta di cibi agli dèi, in una forma o in un'altra, è comune a tutte o quasi tutte le religioni primitive.
Molto dubbia è anche l'origine etrusca del l., affermata da diversi studiosi, e particolarmente sostenuta dal Messerschmidt sulla base, l ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] , e più ancora nelle fogge stravaganti del periodo liberty o dei successivi tentativi di interpretazione moderna, gli ordini classici vennero perdendo le caratteristiche primitive senza peraltro raggiungere vera e propria originalità di soluzioni. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...