Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] p. 105 ss.; G. Dennis, op. cit., p. 457; C. Smith, in Journ. Hell. St., XIV, 1894, p. 215 ss.; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1904, II, tavv. 265-8; W. Ll. Brown, The Etruscan Lion, Oxford 1960, p. 50 s., n. 2 (con bibl ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] di H. Schiel (ed. in facsimile), 2 voll., Basel 1960;
E. Kitzinger, I mosaici di Monreale, Palermo 1960;
J. Daniélou, Primitive Christian Symbols, London 1961;
F. Mc Culloch, Mediaeval Latin and French Bestiaries, Chapel Hill 1962;
A. von Euw, Zu den ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] ; tale è il recente caso del Laocoonte che una esauriente e approfondita indagine del Magi ha restituito alle sue forme primitive anteriori al r. del Montorsoli. In altri casi il rispetto per la storia vissuta attraverso i secoli dall'opera d ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] della civiltà giapponese), Tokio 1939; K. Komai, N. Egami, S. Goto, Oriental Archaeology, Tokio 1939; S. Mitsumori, The Primitive Culture of Japan, Tokio 1941; A. Soper, The Evolution of Buddhist Architecture in Japan, Londra 1942; Y. Yashiro, Nihon ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della sensibilità e del gusto del momento. A partire dalla fine del secolo divenivano numerose le mostre dedicate ai 'primitivi' fiamminghi, francesi, tedeschi, italiani e si realizzarono anche e. con l'accento su particolari aspetti o tematiche; tra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ad affermarsi in modo definitivo dal sec. 14° in poi, mentre perdura in altre regioni la duplicità di significato primitiva.Nel Medioevo può dunque accadere che sia indicato con un medesimo termine tanto il fortino semipermanente del limes imperiale ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] o dell'unità di stile non è così raffinata come quella di molti aretini. Tuttavia gli possiamo forse concedere un primitivo senso del simbolismo nel significato moderno del termine: Knorr, 1919, tav. 38 Q "nel primo stile di Germanus" illustra un ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di P. non segue un unico asse di orientamento; sono invece in essa riconoscibili tre diversi nuclei: a) un nucleo primitivo osco intorno alla piazza del Foro con insulae a pianta quadrangolare (v. insula) e vie ad andamento curvilineo (Vicolo Storto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] valle. In questa chiesa il transetto, raccordato alla navata da una grande arcata (come nel S. Domenico), dovette avere nella sua primitiva versione un'insolita copertura voltata (Die Kirchen von Siena, 1985, I, 3, tav. 7).Anche la chiesa di S. Maria ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Basilica patriarcale e cappella papale, Miscellanea Francescana 54, 1954, pp. 399-432; A. Fortini, Sull'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. Rufino in Assisi, L'Italia Francescana, n. s., 30, 1955, pp. 352-358; G. Abate, Per la storia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...