PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] l'intervento agli anni 629-639. Un corpo edilizio a tre navate (lunghezza m 28 ca.) prolungò a O. l'aula primitiva, la cui fronte orientale fu smantellata e completata da un'abside semicircolare; inoltre la zona presbiteriale fu recintata da una ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , in Not. Scavi, 1928, p. 434 ss.; E. Stefani, in Not. Scavi, 1911, p. 433 ss.; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1904, ii, 2, tav. 258 ss.; 281 ss.; 348. Cinturoni: G. Kossack, Ueber italische Cinturoni, in Praehistorische ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 1990); altri esempi di interni decorati solamente in minima parte, risalenti all'840 ca., sono stati recentemente individuati nella primitiva decorazione della prima chiesa di Corvey (Claussen, Exner, 1990), nelle fasi I e Ia (777-780 ca.) del duomo ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] area portuale che raggiungeva, con le ulteriori darsene di Porto Pisano (od. Stagno), l'attuale periferia di Livorno.Le primitive fabbriche di entrambe le costruzioni sono state oggetto di indagini archeologiche, ma, mentre per la prima rimane arduo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e la pianta centralizzata, si può ipotizzare svolgesse la funzione di battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del primitivo complesso episcopale in quest'area dell'abitato.Quale che fosse la sua funzione, la fondazione della chiesa di S ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] nel Laos si conserva, sebbene in edifici recenti (XVI-XIX sec.), una tradizione lignea che rievoca le forme primitive dell'architettura leggera ormai scomparsa nel resto del Sud-Est asiatico. I principali edifici religiosi sono rappresentati dalla ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] esempî sono la sostruzione del clivo Capitolino nel Foro e la grande porticus Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo portico di Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il tempio rotondo (B) dell'Argentina (100 a. C.); da ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] lo più assai rudimentali e distrugge eventuale materiale filmistico ancora umido. Chi non ha lavorato mai in condizioni così primitive può a mala pena giudicarne le difficoltà. La luce del petrolio, manca infatti la luce elettrica, stanca, riscalda e ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] riecheggi forme ellenistiche non diverge perché ponga diversi problemi pittorici, ma solo perché si esprime in forme primitive, barbariche; le quali a certo gusto del nostro secolo ventesimo hanno potuto anche presentare particolari attrattive; ma ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] 4; J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., lxxiv, 1950, p. 182, tav. 31; H. Gallet de Santerre, Délos primitive et archaïque, in Bibl. Écoles Françaises, 1958, p. 254 ss. Torsi dell'Acropoli: Schrader, Langlotz, Schuchhardt, Die archaischen Marmorbildwerke ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...