Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] , come quelli del ricordato rilievo assiro.
(G. Garbini)
Irān. - Non sappiamo quale forma avessero i capitelli delle primitive colonne lignee di Pasargade e di Persepoli all'epoca achemènide; quelli in pietra furono inizialmente molto semplici (a ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] eletto nel 981). Intorno alla metà del sec. 11° due incendi provocarono il crollo degli ordini superiori della facciata e del primitivo portico; altri due, alla fine del sec. 12° e nel 1225, comportarono la demolizione del coro e la costruzione della ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] con le immagini dei martiri locali alla metà del VI.
S. ha fatto conoscere una ricca serie di aule cultuali dalle primitive alle più complesse. Con un oratorio rettangolare diviso da una pergula (oratorio A). S. dà l'esempio più antico di seggio ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] fiammingo ha fatto pensare a una possibile influenza di Antonello da Messina. Piero muore a Borgo nel 1492.
Il pittore primitivo
Dal 16° al 19° secolo si ha un curioso declino dell’importanza storica dell’artista, la cui pittura, al confronto ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] s. v. Italien; E. Brizio, La necropoli di Novilara, in Mon. Ant. Lincei, V, 1895; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie depuis l'introduction des métaux, Stoccolma 1895; E. Brizio, Il sepolcreto gallico di Montefortino presso Arcevia, in ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] Przeglad Artystyczny, 1945, n. 5-6, p. 92; id., L'art et la culture matérielle des Thraces pendant l'époque hellénistique primitive, in Les découverts archéologiques en Bulgarie, Sofia 1957, p. 63 ss.; N. Marcodinev, La pittura della tomba di K. (in ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] del periodo liberty o nei successivi tentativi di interpretazione moderna, gli o. classici vennero perdendo le caratteristiche primitive dando vita alle più disparate soluzioni formali e tipologiche.
Diritto
O. pubblico
In linea generale, il ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] encyc;lopaedia of social science (1931), esprime il convincimento, tratto dalle sue numerose ricerche sul campo delle popolazioni primitive, che «l’analisi funzionale della cultura parte dal principio che in ogni tipo di civiltà, ogni usanza, ogni ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] fabbricazione originario e, benché firmate, non avevano alcuna relazione con l'officina di origine.
2. Decorazione. - Né le primitive lucerne a coppa o scodella, né le lucerne greche erano decorate. Solo alcune lucerne greche avevano degli anelli di ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] più probabilmente da riferirsi ai lavori duecenteschi del coro (Lanfranco e Wiligelmo, 1984, p. 377). Comunque nel testo della primitiva lastra - databile al tempo di Aimone (magischola dal 1096 al 1110) ivi ricordato, e più precisamente al 1106 ca ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...