TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , anche in Asia Minore penetra il fregio nella trabeazione ionica, ma la dentellatura viene qui conservata.
Ne troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e il 260 a. C., nella t. del naìskos, nel grande tempio ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Stefano a Rovato.
Tutte opere nelle quali si possono scorgere anche caratteri di stile comuni ed affini alle opere delle primitive proposte e che potrebbero un giorno conferire una fisionomia definitiva al catalogo del C. e della sua cerchia, la cui ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di Cortemilia (più contenuto nella spesa), stanziando in bilancio la somma di 560.000 lire. Il progetto del C. conservava le linee primitive della sala fino al terz'ordine di palchi e sostituiva il quarto e il quinto, oltre al loggione, con un vasto ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] sabellico-picena, non estraneo quindi ad influssi etruschi e anche greci, mediati o immediati, pur ostentando manifestazioni primitive tipiche di ogni arte periferica; del resto, è facile il confronto delle figure sull'impugnatura della spada con ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] pp. 19-82; O. Schmitt, Die Thanner Genesis, in Festschrift für Hans Jantzen, Berlin 1951, pp. 104-109; G. Sieffert, L'église primitive Saint-Thiébaut, in Thann (1161-1961), Mulhouse 1961, pp. 39-48; C. Wilsdorf, Dans la vallée de la Thur aux XIIIe et ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Nyanza, 68.000 km2), il più esteso fra quelli africani e il terzo della Terra, si riallaccia piuttosto alle conche primitive del tavolato; il Lago Tana, anch’esso di forma pressoché circolare, deve invece la sua origine a uno sbarramento vulcanico ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dell’osteomalacia); dalle lesioni traumatiche (fratture) a quelle cistiche e parassitarie a quelle tumorali (benigne e maligne; primitive e metastatiche). Per quanto concerne i tumori sono stati realizzati progressi nella precocità della diagnosi, e ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] e fuori opera in relazione a particolari condizioni contestuali per il reperimento dei materiali e al modo di vita delle comunità primitive, nomadi o stanziali.
Il criterio di prefabbricare parti di una costruzione, sia a piè d'opera sia fuori opera ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] . inoltre: Roma-S. Costanza, chiesa di); Cimitero Maggiore o Coemeterium Maius (ingresso su via Asmara: G. Marchi, I monum. delle arti primitive cristiane, Roma 1884; G. B. De Rossi, Roma sotterr., I, Roma 1864, pp. 189-94; id., in Bull. comunale, II ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] antiche civiltà dell'Oriente. Per le quali ultime, non meno che per le classiche, si cominciano ora ad indagare anche le fasi primitive e gli antecedenti preistorici: specialmente per merito di J de Morgan e di W. M. Flinders Petrie, al quale si deve ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...