Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] figurina apparentemente di data più antica in epoca preistorica. L'ipotesi è discutibile, poiché è difficile classificare simili forme primitive.
ii, D-E (p. 637-8). - I trovamenti di bronzi del primo periodo di fioritura del santuario nel periodo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] di riferimenti culturali evidenziati dal tesoro sottintendono un mondo assai più complesso di quello suggerito dalle primitive capanne di Sutton Courtenay. Questa suggestiva contrapposizione di elementi venne chiarita negli anni Cinquanta, quando gli ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] della maggior parte degli animali giovani, che non potevano essere nutriti durante l'inverno a causa delle primitive condizioni dell'agricoltura. Questa pratica avrebbe portato come conseguenza la lavorazione in loco delle pelli degli animali ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] sec. IV a. C. con la scena del giudizio di Paride. Più importanti al riguardo sono i rinvenimenti delle varie necropoli greche primitive che circondarono la città. La più importante di esse era a S ed è nota col nome di El Portitxol. Tale necropoli ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] al Museo Preistorico Pigorini.
Bibl.: A. Cozza, in Mon. Antichi, vol. IV, 1894, p. 109 ss.; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895, II; G. Karo, Le oreficerie di Narce, in Studi e materiali di Archeologia e Numismatica, III ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] le risorse dei singoli ambienti del passato e quali fossero le modalità di sfruttamento dei medesimi. Nelle società primitive attuali, come si è detto, tutto viene utilizzato: si hanno, ad esempio, testimonianze sulle pratiche di essiccazione di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] fiorì una civiltà preistorica, quella dei Camuni, che produsse numerosi graffiti rupestri, segni incisi sulla roccia rappresentanti primitive architetture e piantine di villaggi, (come, per esempio, la Mappa di Bedolina), scene di caccia, idoli.
Gli ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la metà del VII sec. a. C., quando comincia a porsi una certa talassocrazia eginetica, si ha l'erezione del primitivo recinto (prima fase costruttiva del Furtwängler), che includeva, in un perimetro irregolare, un semplice altare (del quale si sono ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] opere teoriche di G.B. Piranesi, come anche negli scritti dei primi riformatori italiani affascinati dal mito di primitive e pacifiche piccole monarchie o di repubbliche di tipo federativo. Questa stessa concezione, che aveva radici nel pensiero ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] di una basilica di S. Giovanni Battista in civitate Albanensi per opera di Costantino, della quale si sono scoperte le primitive colonne; fu distrutta e riedificata nel sec. IX da Leone III. Del cristianesimo rimane una catacomba, scoperta nel sec ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...