TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] punto sono validi ed utili i confronti con i dati dell'etnologia comparata desunti dalle situazioni delle popolazioni primitive recenziori, non potendosi ipotizzare un primitivismo assoluto, eguale per tutte le aree e per tutte le circostanze, cui ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] a. C., poi gli Sciti e i Tauri.
L'attività artistica dei Cimmeri è poco nota. Se ne può giudicare dalle primitive sculture in pietra, trovate in una piccola città del Bosforo (Dii-Tiritaki) inserite in un muro di epoca posteriore e grossolanamente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] di canne. Alcune forme di moschee effimere non sono infrequenti anche in epoche recenti in zone rimaste isolate e primitive, specie se semidesertiche. Canne di bambù legate da reti da pescatore formano i muri simbolici della moschea in alcuni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] una copertura cilindrica a cupola, che a sua volta copriva un piccolo tumulo di pietre. Sia i tumuli, sia le primitive tombe a qubba formano necropoli più o meno estese (da pochi esemplari fino ad alcune centinaia di monumenti), ubicate lungo le ...
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Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] il livello II inferiore (1,7-1,5 milioni di anni fa), mentre più in alto compaiono quelle acheuleane primitive, associate a resti di Homo erectus. Lo strumentario è maggiormente diversificato, le schegge diventano più numerose, i protobifacciali si ...
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NILSSON, Martin Persson
Erik SJOQUIST
Archeologo svedese, nato a Ballingslöf il 12 luglio 1874, libero docente dal 1900, e dal 1909 professore ordinario di archeologia classica e storia antica all'università [...] ., XIX, 1916-1919, pp. 50-150; Die Entstehung und religiöse Bedeutung des griechischen Kalenders, Lund-Lipsia 1918; Primitive timereckoning, Lund 1920; A history of Greek religion, Oxford 1925; Imperial Rome, Londra 1926; The Minoan-Mycenaean ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] la figura d'una deità femminile panmediterranea a substrato naturalistico (dea dell'amore e della morte). Generalmente, queste manifestazioni primitive d'arte plastica non sono sarde, né per origine né per gusto. Lo spirito dei rilievi è il medesimo ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] 8,5 con abside a E delimitata verso l'interno da una triplice arcata su pilastri, rispondente alla tipologia delle primitive chiese del Kent e per questo identificata con la cattedrale originaria.Nel 1082-1083 il vescovo Gundulf (1077-1108) sostituì ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] seguite in gran parte dai paesi islamizzati, che riguardano le pratiche funerarie, stabilite sin dai primordi dell'Islam. Alla primitiva forma di sepoltura, formata da sassi sovrapposti, a difesa del corpo del defunto dagli animali selvatici, si è ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] euro-asiatica, afro-atlantica, americana ed asiatico-orientale durante periodi pre-e protostorici, sopravvive presso talune popolazioni primitive dell'America. Derivate con probabilità da più antichi sigilli orientali in pietra in uso sin dagli inizî ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...