CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] delle terme del Foro a Pompei, è chiusa da una piccola autentica c.; sarebbero da ricordare a questo punto anche le primitive cupole a quarti in tre magazzini con absidi terminali esistenti a Tivoli). In seguito l'estradosso della c. assunse sempre ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] migliore di questo incontro è data dalla manifestazione dell'arte animalistica delle steppe nella prima fase, le cui forme primitive mostrano uno stile statico con tendenza al realismo. Anche da un punto di vista cronologico il periodo Karasuk e ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] ricurvo rivestito di mosaico. In questo parapetto è inserita a cubi neri la figura di un cavallo in forma geometrica primitiva. La fontana, il palco con il basso parapetto ed il cavallo simbolico non sono romani, ma adattati ai costumi della ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] a M. presso Bologna dal novembre 1888 a tutto maggio 1889, in Mon. Ant. Lincei, I, 1890; O. Montelius, Civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895, c. 495 ss.; J. Degering, Ueber d. etrusk. Tempelbau, in Goettinger Nachrichten, 1897, I, pp. 137 ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] oggetti votivi); si conferma perciò lo iato insediativo fino alla fine del 7° secolo a.C. L'insediamento primitivo a suo tempo riconosciuto (cosiddetto Altstadt di von Gerkan) si evidenzia dal perimetro e dai tracciati viari maggiori sopravvissuti ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] .
La distruzione dell'a., a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ha consentito l'indagine sulle primitive strutture del monastero (Pantoni, 1973). Si è così rilevato che il S. Martino era una costruzione di piccole dimensioni ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Toscana (S. Miniato al Monte e i Ss. Apostoli a Firenze, con capriate trecentesche restaurate, ma con tracce delle primitive romaniche; Paatz, Paatz, 1952), conservano in forma più o meno rinnovata e restaurata coperture a capriate, arricchite da una ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] 1942; G. Bovini, Rassegna degli studi sulle catacombe e sui cimiteri "sub divo", Città del Vaticano 1952; E. Syndicus, La primitiva arte cristiana, Roma 1962; A. Grabar, L'arte paleocristiana: 200-395, Milano 1980; Id., L'età d'oro di Giustiniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono non solo le civiltà «primitive», ma anche quelle sviluppatesi nella luce della storia e il titolo stesso specifica che si tratta «dell’alba ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Saraceni. L'incendio del 1917 distrusse la maggior parte dei mosaici che ornavano la chiesa e che risalgono alle due fasi primitive del V e del VII secolo.
Fra le chiese paleocristiane di S. vanno altresì ricordate la chiesa dell'Achiropitos, grande ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...