Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] Oceania, Amazzonia ecc.), almeno nelle sue forme di massima intensità è fenomeno relativamente tardo, ma non si può escludere che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della preistoria: ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] verso Occidente; le notizie a loro riguardo cominciano a farsi sicure a partire dal 6° sec. d.C.
Storia
Portano il nome di Türk (Tujue nelle fonti cinesi) e di Oghuz alcune popolazioni stanziate nell’attuale ...
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Il genere arca L. (1758) comprende forme di Lamellibranchi Asifonidi (sottordine Omomiarî), della famiglia degli Arcidi. L'animale ha un piede lungo, acuminato, genicolato, profondamente solcato, bissifero. Il mantello è aperto, con ocelli. Le branchie sono lunghe, strette, oblique, meno profondamente striate sulla loro faccia esterna; i palpi labiali stretti ed allungati. La conchiglia è generalmente ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] di proteggere gli uomini e modificarne il destino. Attraverso il mito, la fiaba e la letteratura, le fate sono giunte fino a noi
Chi sono e dove vivono
La parola fata deriva dal latino fatum "destino". ...
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PONERINI (lat. scient. Ponerinae)
Athos Goidanich
Sottofamiglia di Formiche considerate come le più antiche e le più primitive tanto per la cotituzione del corpo quanto per la biologia. Le operaie assomigliano [...] moltissimo alle femmine feconde. I rappresentanti delle varie tribù hanno comportamenti più o meno primitivi, ma sono tutti prevalentemente entomofagi e alimentano sempre le loro larve con pezzi d'insetti (o anche con insetti interi), che appoggiano ...
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MONERE (dal gr. μονήρης "semplice")
Pasquale Pasquini
Nome attribuito nel 1866 da E. Haeckel a presunte forme primitive di esseri viventi (Protamoeba, Protogenes), rappresentate da masserelle di plasma [...] ialino, prive di qualsiasi traccia di organizzazione e di nucleo. Come le amebe, le monere hanno la capacità di emettere pseudopodî e quindi di mutare continuamente di forma. Il Haeckel, su questa base, ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] un ordinamento (ossia un'entità giuridica) prenda origine da un fatto o insieme di fatti. Si pensi alla nascita di una comunità primitiva maggiore dall'unione di due o più comunità minori per effetto di un atto di forza compiuto dal capo di una delle ...
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cannibalismo
Atto o abitudine di cibarsi di carne umana, come uso diffuso in passato presso alcune società primitive; è detto anche antropofagia. Si distingono il c. rituale, in cui si consumano le carni [...] della vittima sacrificata in relazione a riti religiosi, a volte per appropriarsi magicamente del coraggio, della forza o di altre sue facoltà, e il c. patologico, come aspetto molto particolare della ...
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ciclo geològico Serie di fasi che, in un fenomeno geologico, si ripetono ordinatamente, talora con ripristino delle condizioni primitive. Tra gli altri: c. orogenetico, la sequenza completa dei processi [...] geologici che danno luogo alla formazione di catene montuose; c. di erosione, in cui si compie la degradazione, a seconda dei casi, fluviale, eolica, marina, glaciale, carsica; c. di sedimentazione, successione ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] pratiche sociali finalizzate alla cura delle malattie e al mantenimento della salute, nonché a fornire varie forme di assistenza durante gli eventi più critici del ciclo vitale come la nascita o la morte. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...