Etnologo (Inverness 1827 - Hayes Common, Kent, 1881). Pioniere dell'etnologia evoluzionistica in Gran Bretagna, applicò per primo le dottrine darwiniane nel campo della sociologia dei popoli primitivi, [...] , della poligamia matriarcale, ecc., fino a raggiungere la fase più progredita della monogamia con prevalenza giuridica del padre (Primitive marriage, 1866; Studies in ancient history, 1876). Queste e altre sue tesi sono oggi superate; ma rimane a ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] 2), la forma dell'insediamento, da sporadica, sarebbe divenuta quasi stanziale, mentre l'economia si sarebbe evoluta dalle forme primitive basate sulla caccia ai grandi mammiferi del livello 1 a un'economia mista, composta sempre di caccia ma anche ...
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funzione ricorsiva
funzione ricorsiva in logica, funzione aritmetica, cioè di dominio e codominio N, definita a partire da alcune funzioni base e attraverso alcune regole costruttive che ne garantiscono [...] y) e con Molt(x, y) e che così sono definite con lo schema della ricorsione:
L’insieme delle funzioni ricorsive primitive comprende la maggior parte delle funzioni calcolabili con cui si opera usualmente, tuttavia non tutte le funzioni aritmetiche ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] 'etica quale disciplina autonoma è spesso vista come uno stadio successivo a quello in cui la morale si esprime più primitivamente in leggi, in massime e nella letteratura religiosa o poetica, come accade nelle civiltà diverse da quella greca o nella ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] che venissero applicati – come diverrà comune soprattutto nell’Ottocento e Novecento – al mondo orientale o alle culture considerate primitive dal punto di vista tecnico o economico-sociale), è possibile distinguere cinque periodi nei quali r. e f ...
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Nome dato a sindromi caratterizzate da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari ecc.). Alla base di tali quadri morbosi [...] dei capillari, tuttavia il preciso meccanismo patogenetico rimane ancora poco chiaro. Si distinguono forme di a. sintomatiche, che sono espressione di altre malattie di natura vasomotoria come il morbo di Raynaud e la sclerodermia, e forme primitive. ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] posizione dei corpi naturali nello spazio e nel tempo, onde presuppone, come sua necessaria premessa, la geometria, e alle idee primitive di questa aggiunge, come suo primo concetto fondamentale, il tempo. Così, in un suo primo stadio d'indagini, la ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] L0 T0, M0 le unità di un sistema assoluto che denotiamo con S0. Se si assumono come nuove unità L1, T1, M1 rispettivamente le primitive divise per certi numeri λ, τ, μ, si ha:
Sia allora q0 la misura di Q nel sistema S0, talché
Esprimendo il secondo ...
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È volgarizzazione francese della voce Basilica, con la quale s'indicava già l'edificio del foro in cui si esercitava la giurisdizione. Fu applicata poi al personale addetto al giudice per consigliarlo, [...] , che a un certo momento, intorno ad alcune giurisdizioni più elevate, si organizzò in corporazioni. Dicendosi basoche souveraine et primitive de France, pretese di esser la più antica quella del Châtelet, che sarebbe già esistita nel 1278. Certo nel ...
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HARTLAND, Edwin Sidney
Nicola Turchi
Etnologo, nato a Islington il 23 luglio 1848, morto a Gloucester (di cui fu mayor nel 1902) il 19 giugno 1927. Dopo studî folkloristici (English Fairy and other [...] 290-330 e X (1899), pp. 47-57; The legend of Perseus, Londra 1894-96, voll. 3; Primitive paternity, ivi 1910; Ritual and belief, ivi 1914; Primitive society, ivi 1921. Fu presidente della Folklore Society nel 1899, presidente di sezione nel congresso ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...