GRANAIO (dal lat. granarium; fr. grange o grenier; sp. granero; ted. Speicher, Scheune; ingl. barn)
Adamaria Marenzi
Ambiente dove si conserva il grano o in genere i cereali. Qui si tratterà solo del [...] dal punto di vista etnologico; per l'architettura delle installazioni moderne v. magazzino; silo. Per le forme di cultura più primitive non si può parlare di granai nel senso proprio, ma si potranno considerare come equivalenti tutti gli ambienti nei ...
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Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] nomi di persona (ingl. Nick), ecc. Le fate sono chiamate in romeno Ele, Iele, cioè "esse".
Nomi di animali. - I primitivi hanno speciale rispetto per alcuni animali: nell'Angola si chiama il leone "signore", e lo stesso nome è applicato dai Malesi ...
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HIND, Arthur Mayger
Nikolaus PEVSNER
Storico dell'arte, nato a Burton on-Trent il 26 agosto 1880. E stato direttore del gabinetto delle stampe e dei disegni del British Museum a Londra dal 1933 al 1945.
Lo [...] H. è uno dei migliori conoscitori inglesi della storia del disegno e dell'incisione. È autore del catalogo delle incisioni italiane primitive del British Museum (1910) e dei disegni delle scuole olandese e fiamminga (4 voll., 1915). La sua opera ...
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mesenterico, ganglio
Ciascuno dei linfonodi che decorrono lungo l’aorta, all’altezza dell’arteria mesenterica superiore. Può essere sede di flogosi, in corso di mesenterite acuta o cronica; in questo [...] incontro prima a necrosi caseosa e poi a calcificazione. I gangli m. possono essere colpiti da localizzazioni neoplastiche primitive del sistema linfatico (linfomi), o da metastasi di neoplasie maligne del colon. L’imaging delle catene linfatiche ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] più generico: esso designa un gruppo di malattie, sindromi o manifestazioni patologiche (acute, subacute o croniche, primitive o secondarie), di regola dolorose, e che possono coinvolgere non solo gli organi dell'apparato locomotore (articolazioni ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] M.S. Balmuth, Coins: an Illustrated Survey 650 B.C. to the Present Day, London, 1980, pp. 20-25; K. Polanyi, Economie primitive, arcaiche e moderne (G. Dalton ed.), Torino 1980 (trad. it.); D. Musti, L'economia in Grecia, Roma - Bari 1981; L. Gernet ...
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Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] da esse stesse scelto. Così genericamente inteso, il ricorso alla decisione di un terzo o, come avveniva nelle comunità primitive, all'anziano, è un modo di risoluzione assai antico, che esisteva già molto tempo prima del sorgere della giurisdizione ...
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JOLIVET, Andrè
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Parigi l'8 agosto 1905. Studiò con Paul La Flem e con Edgar Varèse. Nel 1936 costituì insieme a Olivier Messiaen, Yves Baudrier e Daniel Lesur il gruppo [...] musicale alla Comédie Francaise. Artista attratto da una concezione magica della musica, rifacentesi alle forme religiose primitive, ha adottato un linguaggio atonale, di grande libertà ritmica, caratterizzato dall'uso di melopee arcaiche, gregoriane ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] quello e lo pronunzia o evoca al momento opportuno ha in sua mano la persona. Così si spiega la ripugnanza di tutti i primitivi a rivelare il proprio nome, l'uso dei nomignoli o dei nomi segreti, tutta quella categoria di fiabe in cui la soluzione è ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] fase dei regimi politici aristocratici, dei quali si ebbe in Grecia la massima varietà. In alcuni luoghi, per es., nell'Elide primitiva, a Tebe, in Tessaglia, a Corinto, il governo era limitato ai capi di un numero fisso di famiglie; altrove erano le ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...