Paletnologo francese (Marsiglia 1845 - Ginevra 1921); s'interessò ai problemi del Paleolitico e alle indagini sui monumenti megalitici francesi. Nel 1869 succedette a G. de Mortillet nella direzione dei [...] Matériaux pour l'histoire naturelle et primitive de l'homme. Della sua vasta produzione scientifica si ricordano: La France préhistorique, 1889; La caverne d'Altamira (Espagne). Peintures et gravures murales des cavernes paléolithiques de France et d ...
Leggi Tutto
Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] , con l'insegnante da una parte, gli allievi dall'altra. La stessa situazione si ritrova nelle società umane meno primitive quando si hanno strutture politiche con capi e sudditi: l'informazione trasmessa è allora più spesso paragonabile a un ordine ...
Leggi Tutto
Arma da caccia formata di una o più cordicelle, ai cui estremi sono legate altrettante pietre, che si fanno volteggiare prima di lasciare l’altra estremità. Arma tipica dei cavalieri delle pampas argentine, [...] si trova anche nelle primitive culture artiche, usata per la cattura di uccelli marini. ...
Leggi Tutto
glomerulopatia
Affezione di tipo infiammatorio o degenerativo che coinvolge i glomeruli renali (➔ glomerulonefrite). La definizione di g. è concettualmente estensiva e include, oltre alle glomerulonefriti, [...] una serie di alterazioni caratterizzate sotto il profilo istologico, alcune primitive (cioè presenti senza che si conosca una causa riconoscibile), altre secondarie (correlate a malattie sistemiche). Le condizioni cliniche che causano una g. ...
Leggi Tutto
Società della Nuova Guinea stanziata lungo le sponde del fiume Yvat, nel bacino del Sepik. I M. (chiamati anche Biwat) divennero celebri in antropologia perché oggetto di studio da parte di M. Mead (Sex [...] and temperament in three primitive societies, 1935). Oggi i M., in gran parte cattolici, praticano l’orticoltura e l’allevamento. Molti M. si sono urbanizzati. ...
Leggi Tutto
Ordine di Rettili fossili caratterizzati da cranio massiccio fornito di foro pineale e privo di fenestrazioni temporali (➔ Anapsidi) e da arti corti e tozzi, di dimensioni piccole o medie (v. fig.). Sono [...] considerati tra le forme più primitive. Vissero dal Carbonifero inferiore al Trias superiore, soprattutto nel Permiano dell’Europa, America Settentrionale e Africa australe. ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] con le abitazioni più o meno affondate nel suolo, che rispondono a speciali bisogni. Sono pure da escludersi dalle forme primitive le abitazioni sugli alberi, osservate qua e là in un'area che va dall'India alla Melanesia, le quali non costituiscono ...
Leggi Tutto
totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] avviene in molte isole polinesiane. Non sempre poi agli individui dello stesso totem è vietato sposarsi tra loro. Più che un mito ‘primitivo’, il totemismo si è rivelato un mito degli studiosi moderni, che a lungo hanno pensato le altre società come ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Auch, Gers, 1884 - Parigi 1974), professore dal 1925 all'univ. di Parigi; il suo nome è soprattutto legato a una generalizzazione dell'integrale di Lebesgue, col sussidio della quale [...] il D. è riuscito a determinare le primitive delle funzioni derivate, finite in ogni punto. È anche noto per i suoi studî sull'aritmetica dei numeri transfiniti. Tra le sue opere: Un demi-siècle (1907-1956) de notes communiquées aux académies de Paris ...
Leggi Tutto
PYTHON (ΓΥΘΟΥ)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività è da fissare entro l'ultimo decennio del VI sec. e i primi tre del V sec. a. C. Firma come vasaio una delle opere ancora primitive di [...] Epiktetos, la coppa Londra E 38 che appartiene a quel raro tipo con piede ionico, ad imitazione delle coppe del Gruppo di Fineo.
Il nome di P., senza alcuna qualifica, compare poi ripetutamente su coppe ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...