BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] croce. Chi crede nel Vangelo per ciò stesso diventa una cosa sola con il Cristo crocefisso e muore con lui il B. nella omilia, ha funzione ministeriale: compito precipuo della Chiesa e restaurare nell'Ordine quella primitiva "forma... pie recteque ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e tramite il culto che la relazione tra dei e uomini diventa una relazione vera e propria, cioè soggetta a regole e stipulazioni ( and function in primitive society, London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] il desiderio di riforma nel senso del ritorno a una forma primitiva e originaria, perduta o comunque minacciata, di vita discende anche l’importanza dei movimenti nella loro funzione di vettore della complessa e multiforme ricezione del concilio ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ne elogiava quindi la funzione sociale, aprendo la via a una pericolosa strumentalizzazione della religione. più avvertita sul movimento cattolico, rifiutando da una parte la primitiva valutazione degli storici liberali che accusavano i cattolici ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] e de diversis materiis, Expositio de duratione admonitionum - primitiva redazione della citata Quaestio -, ritmi latini); ms. C minacciasse la funzione temporale del Papato. Federico reca dunque oggettivamente inscritta nel nome una natura tutt ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] da cardinale, non recuperò sotto il suo papato la primitiva energia, malgrado la presidenza di Paleotti, esaurendosi poi decisioni cui si accompagnava invece una prudenza nelle nomine cardinalizie e relative alle funzioni maggiori che venne vista come ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , nel quale si osservava la regola nella sua primitiva purezza; vi passò l'anno di noviziato e né, sembra, vi ebbe la funzione di teologo consultore; ma, certamente, papa.
All'inizio del 1447 A. era ancora una volta a Roma, nei giorni in cui (11 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] divisioni nell’ambito della primitiva comunità ecclesiale. In distinto personalmente da sé in funzione della creazione e del .e. III 19), dalla quale si inferisce l’invio di una lettera di Ario all’imperatore.
26 I tre documenti sono tramandati ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] alto Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in sociale della religione, non elimina tuttavia l'importanza della funzione che essa assolve per la vita associata. La secolarizzazione, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] : l'albero della festa di Rousseau e la comunità primitiva di Durkheim fanno pensare che la festa è tale se Vera Mark - che non possono essere considerate "una celebrazione solidale che avrebbe la funzione di integrare la collettività" (v. Mark, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...