Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] di trasduzione del segnale, come anche i geni selettori territoriali e istotipici, hanno svolto, nella loro forma primitiva, unafunzione di domini proteici già nelle cellule procariotiche come in quelle eucariotiche, ancor prima di essere utilizzati ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] che figura al secondo membro della relazione ora scritta è il differenziale totale di unafunzione del posto U(x,y,z), si dice che la F deriva dal p compiere nel ritorno del sistema alla configurazione primitiva, sia al lavoro compiuto dalle forze ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di cellule situato all’estremità cefalica della linea primitiva nell’embrione degli Uccelli e dei Mammiferi.
(e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di unafunzione di partizione della meccanica statistica, e V. Jones scoprì invarianti ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] primitiva), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistema nervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis) e dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione bersaglio. D’altro canto unafunzione helper che stimoli cloni B ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] ). La molecola, formata da 659 aminoacidi, esplica unafunzione importante nel transdurre i segnali che sono necessari alle rapporto 2:1 rispetto al sesso maschile.
Nella forma primitiva sembra significativa la correlazione con l'allele DQB1 *0301 ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] dell'attività miorilasciante nitrergica. Nell'ipertensione primitiva del piccolo circolo, dovuta a un abnorme ed elettrofisiologia ippocampale), per altri si è evidenziata unafunzione collaborativa (nella protezione cardiaca che NO e CO esercitano ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] mistica, ed espressione di una mentalità prelogica legata alla scarsa individualità propria di società primitive. P. Radin ( da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] intesa, sotto questo aspetto dinamico, come una delle peculiari funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia 13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] evoluzione biotica, rimane il fatto che ancora non esiste una teoria unificante, a parte la selezione naturale di sintesi, riproduzione e conservazione di funzioni.
Oggi si ritiene che i catalizzatori primitivi dei primi composti organici siano ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] opposta a quella che precede: ad esempio si scambia una neoplasia primitiva del fegato per metastasi di cancro gastrico e si che legano il 17β-estradiolo, alle quali pertanto compete la funzione di recettori, i cancri della mammella sia del topo sia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...