HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] 28 giugno 1880, con esito non brillantissimo, svolgendo una tesi sulla "Storia primitiva dei Goti", della quale si sono perdute le guerra mondiale, l'H. accentuò ulteriormente la sua funzione di organizzatore e le attività e i contatti mirati al ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , Napoli 1857), è ai citati volumi, di evidente funzione didattica, che ci si deve richiamare per cogliere i tratti ) seguiti da una significativa corrispondenza intellettuale, si dedicò alle ricerche sul cristianesimo primitivo e sulle filosofie ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] sua sede, dove riprese col solito ardore la sua funzione pastorale. Anche le relazioni con Gisulfo divennero dopo costituisce sempre un importante documento della primitiva scuola medica di Salerno.
Edizioni.Una prima raccolta dei carmi fu pubblicata ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] 1292 e il 1300 svolse a più riprese la funzione di inquisitore: nel 1292 e nel 1294 fu inquisitore rielaborazione che, a partire dalla primitiva stesura presentata da G. di Pietro Calò non è altro che una compilazione fatta sulla base dell'opera di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] tappe dell'azione del D. sono almeno tre. Una prima, che risale al periodo 1707-13, Langhe avessero derogato alla primitiva natura stipulando, a partire di Savoia, in cui si sottolineava la funzione che l'Impero poteva assolvere nella penisola ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] "mutualità permanente di vincoli e di funzioni", o meglio ancora su di un "accordo spontaneo e una subordinazione di tutte le parti ad a privata in relazione al passaggio dalla comunione primitiva allo Stato assoluto ed allo Stato di diritto ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] -55; Sull'anatomia, sullo sviluppo e sulla funzione del rene, in Arch. ital. di anatomia ); sull'ipersplenismo (Splenomegalia primitiva follicolo-iperplastica. Splenectomia. Guarigione sono delineati in G. Cosmacini, Una dinastia di medici. La saga dei ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] gli spirituali, aspiravano a un ritorno alla regola primitiva in polemica con il cammino intrapreso dall'Ordine rispettivamente la morte di Angelo e di Rufino in funzione di una commemorazione liturgica. Sempre in corrispondenza del 13 novembre un ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] 1927), pp. 229-292; Funzioni ed importanza della milza nei ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in 1929], pp. 1063-1090).
Una particolare menzione meritano le ricerche condotte ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] primitiva, di una robusta (e, talvolta, sin eccessiva) vis polemica e di una notevole sensibilità "politica", non disgiunte da una 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in funzione della lotta antigiansenista) ebbe un seguito e un importante ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...