INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questo contesto non si dovrebbe parlare di una "conferma orale" della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. i senatori nominati negli anni seguenti svolsero di fatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] croce. Chi crede nel Vangelo per ciò stesso diventa una cosa sola con il Cristo crocefisso e muore con lui il B. nella omilia, ha funzione ministeriale: compito precipuo della Chiesa e restaurare nell'Ordine quella primitiva "forma... pie recteque ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] quale si estendeva la sua funzione di delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica, prendendo spunto dalle reliquie un ritorno della Chiesa alle "note caratteristiche della Chiesa primitiva e cioè: studio e conoscenza del Cristo e del ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] e de diversis materiis, Expositio de duratione admonitionum - primitiva redazione della citata Quaestio -, ritmi latini); ms. C minacciasse la funzione temporale del Papato. Federico reca dunque oggettivamente inscritta nel nome una natura tutt ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 di regolari, secondo un ideale di Chiesa fraterna e primitiva, che finì per conseguire esiti ancor più drastici di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] " (55,64-65 = 55,127-130), e in una vita di penitenza fece "el fondamento a vergogn'eschergnemento" ( , la Chiesa stessa con la sua funzione d'intermediaria sono esclusi; come ne riferimenti delle laudi. Questa Vita primitiva ci è nota attraverso il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dall'altro per estendere la sua azione nell'Italia centrale in funzione antiromana. Non è da escludere che i monita paterni, dal una tendenza di assorbimento del ducato da parte dell'autorità imperiale", p. 328). Ben diverse erano state le primitive ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , nel quale si osservava la regola nella sua primitiva purezza; vi passò l'anno di noviziato e né, sembra, vi ebbe la funzione di teologo consultore; ma, certamente, papa.
All'inizio del 1447 A. era ancora una volta a Roma, nei giorni in cui (11 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] un'alleanza con l'Austria in funzione antifrancese e una vigorosa politica coloniale, e all' 1954, pp. 6, 10, 14 s.; A. di Bérenger, Sulla fondazione primitiva e condizione attuale del R. Istituto forestale di Vallombrosa. Cenni storici, Firenze ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] accademici fece seguito la pubblicazione di un volume Dell'epica neolatina primitiva (Torino 1876) e di un saggio Dell'epica francese nel però, è in funzione delle altre energie sociali, mai funzione di nessuna: per cui "una letteratura ha propria ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...