CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 25ss.) e su tale linea costante quegli eventi sono annunciati nella primitiva predicazione (At. 2, 16ss.). Alla base di tutta l' lastre di recinzione presbiteriale o destinate ad altre funzioni, dove compaiono una, due, talvolta tre c. (greche, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] grandi imprese edilizie; molto a lungo restarono in funzione, come a San Gimignano, anche le cerchie interne raccordato alla navata da una grande arcata (come nel S. Domenico), dovette avere nella sua primitiva versione un'insolita copertura voltata ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] fu inglobata in una torre più alta, a pianta quadrata, che nel suo interno conserva ancora la primitiva torre cilindrica. Le S. Petronio (1390), alla quale Iacopo partecipò con molteplici funzioni: è questa l'impresa che, tra Trecento e Quattrocento, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (le volte attuali sono del sec. 18°) e la funzione di appartamento pontificio. Non pare avere avuto collegamenti con il è l'unico indizio di una possibile integrazione della storia del francescanesimo primitivo alla tematica escatologica che sembra ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] cultura e dell'arte, affiora il ricordo di unaprimitiva unità sociale, precedente alla scissione anzidetta: questione che Grecia continentale, anche quello del Pireo, decadono dalla loro funzione di centri di traffico e di smistamento, quello di Rodi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] riportato alla luce (Nestori, 1992) -, assolse la funzione di nucleo di partenza del complesso architettonico dell'attuale rinvenuto su un pilastro della primitiva chiesa benedettina di S. Maria del Piano, presso Jesi: una testa - forse un angelo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] žebravých řádū Čechàch a Moravě [Architettura gotica primitiva degli ordini mendicanti in Boemia e Moravia ponendo il problema di svolgere una politica 'pubblica' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, doveva ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] la funzione direttrice della Campania il fatto che proprio in questa regione compaiono i primi esempî di una scultura in indietro: il ricordo dei canopi è evidente. Più primitiva, più rude è una testa fittile maschile dal Clitumno, con bocca aperta e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto, accessi. Al di sopra, una loggetta continua è quanto attuato del primitivo progetto, radicalmente mutato da Nicola ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la funzione di battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del primitivo complesso episcopale crisi economica e per le aspre lotte interne, non si ebbe una grande attività costruttiva né pubblica né privata.
Scultura
Per la prima metà ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...