Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] di strutture. Secondo R.-B. la funzione di ogni attività ricorrente risiede nel contributo occupò in profondità, sintetizzando una gran mole di materiale, del primitive society, 1952, 2a ed. 1965; trad. it. 1968) sul totemismo, sulla legge primitiva ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] poche eccezioni, del tutto disabitate: vi sono una trentina di centri sopra i 1500 m., tutti paletnologiche e folkloristiche sulla casa istriana primitiva, in Atti e mem. Soc. v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] può essere anche molto ampio, come, ad esempio, una classe o una frazione di classe). L'habitus, tuttavia, può mutare dinamicamente and function in primitive society, London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1967).
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] di lunga durata si formano sotto la 'monarchia primitiva' nella fase preindustriale. L'equilibrio tra centro nell'assicurare il successo a una strategia di industrializzazione, e più in generale nel far funzionare efficacemente il mercato, era già ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] del pensiero si ritrovano nelle comunità primitive (caratterizzate da una tecnologia rudimentale, da uno scarso sviluppo confidando nella sua efficacia ma senza avere idea di come funzioni, e l'atteggiamento di chi preme l'interruttore della luce ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] . Uno Stato moderno non può funzionare senza propaganda: l'accesso delle masse a una certa coscienza politica, la concorrenza di rivendicazione ‛liberatrice'. ‟Un enorme processo di accumulazione primitiva di angoscia, di senso di colpa, di rifiuto, ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non in senso negativo. Egli suddivide infatti i popoli primitivi in due categorie: quelli che quasi non conoscono la ricco articolarsi delle funzioni sociali, e una all'interno della manifattura, che rende possibile una produzione sempre più ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] sostenuto che "l'etnografia era un'arte come una scienza", Marc in una lettera indirizzata ad A. Macke si dichiarava convinto filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli primitivi" avevano contribuito a diffondere) dell'arte, ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] efficace per assolvere tale funzione è quello di riconoscere solo una linea di discendenza: o quella maschile (patrilineare) o quella femminile (matrilineare). Di conseguenza la maggior parte dei popoli cosiddetti primitivi privilegia il sistema di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] Non solo i genitori hanno demandato le loro antiche funzioni educative, persino per i figli nella prima infanzia di cui erano investite un tempo, induceva a postulare una fase primitiva della società in cui mancano istituzioni specializzate per la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...