Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico , come l’elemento comune, l’astratto, di una classe di poligoni equivalenti). Sulla base di questa circostanti per struttura istologica o per funzione;
a. di proiezione, l’a ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] primitiva: ne trasse la convinzione che esistono analogie sostanziali tra la mitologia dei primitivi con quest'ultimo avrebbe pubblicato (1940-41) una Einführung in das Wesen der Mythologie, dove Sé. Affidato alla "funzione trascendente" della psiche ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480; App. II, 11, p. 61)
Mario COPPO
In tema di patogenesi e di nosografia dell'i. arteriale non vi sono molte cose da aggiungere a quanto era noto dieci anni fa. Nel [...] i. a. da rene ischemico funzionante, con aspetti simili all'i. sperimentale capitolo dell'i. a. primaria o primitiva o essenziale, tengono il campo le due In queste condizioni non è eccezionale constatare una rapida e cospicua caduta dei valori di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] immunitaria si sovrappone e s'integra a quella più primitiva di un granuloma da corpo estraneo dando origine a i 112 aminoacidi l'una, unite da legami disulfidici. I suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] età, la gravità del processo morboso, lo stato di immunodepressione primitiva o acquisita, lo stato di nutrizione, i dismetabolismi e la determinato bersaglio e per avere una specificità 'orientata'. Dall'idea della funzione-anticorpo si è avuto un ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] considerata responsabile delle funzioni sensorio-discriminative e della codificazione di intensità. Una significativa attivazione di in alcuni casi anzi più inabilitante della malattia primitiva. Il segnale dolorifico può originare distalmente o ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] ricerca dei segni (sintomi) e ne forniva una razionale interpretazione. È stato un lavoro di tecnologie biologiche e mediche, la primitiva compattezza degl'interessi del fisiologo con con qualche circuito a funzione estremamente critica, cioè che ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] gli aspetti ormonologici più salienti della patologia gonadica primitiva e di quella secondaria a disordine ipofisario.
Ad parte misterioso, anche se recenti ricerche portano ad ammetere una reale funzione endocrina dai più messa in dubbio (J. I. ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] spesso si confondono con la malattia primitiva o si manifestano in funzione di alterazioni vascolari indotte secondariamente. tipico esempio di tali forme è la encefalopatia rubeolica, in cui una rosolia materna, anche in forma lieve, tra il II e il ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] un singolo paese, si verificano in genere solo in occasione di una prima vaccinazione e quasi mai prima di un anno di età forme varia principalmente in funzione di particolari tipi di reazione della malattia primitiva.
L'encefalomielite disseminata ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...