Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] nella specie umana, il sacco vitellino svolge soltanto unafunzione nutritiva durante le prime fasi di sviluppo; esso gli spazi circostanti, formando i cosiddetti sacchi terminali o alveoli primitivi. In questi, sin dal settimo mese di sviluppo, ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] probabile che la corazza ossea abbia avuto unafunzione principalmente difensiva per gli ancestrali Pesci filtratori, 'osso è rimaneggiato per ritornare ad assumere la sua forma primitiva.
L'inizio del processo di consolidazione avviene subito dopo l ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] cardiaco, l'embolia polmonare, l'ipertensione polmonare primitiva, le valvulopatie acquisite, specie aortiche, l'infarto un eventuale nuovo episodio ischemico incide su unafunzione contrattile già compromessa e potrebbe perciò più facilmente ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] Medicina
Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all’altra dello stesso organismo o da un primitive raccolte dal midollo osseo o dal sangue circolante, allo scopo di ricostruire il tessuto midollare osseo non più funzionante ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] 2 radici, una sensitiva e una motoria: la prima termina in una formazione semilunare, peculiare del nervo t. è la nevralgia primitiva, detta anche essenziale o idiopatica perché a il dolore pur preservando la funzione sensitiva e quella motoria. Se ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] umani primitivi, dediti alla raccolta, alla caccia o alla pesca.
La m., o movimento migratorio, ha una sua connotazione (United Nations High Commissioner for Refugees) che ha la funzione di agevolare l’inserimento di tali profughi politici in terre ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] I casi positivi devono essere confermati da una valutazione completa della funzione tiroidea. Dopo conferma diagnostica, il per una alterazione del processo di chiusura dell’abbozzo primitivo del midollo, che da una fase primitiva di placca ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] intesa, sotto questo aspetto dinamico, come una delle peculiari funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia 13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] secondo una l. laterale propriamente detta che decorre da ambo i lati lungo il tronco, verso la coda. Varie funzioni sono state ➔ lattea, linea.
Biologia
In embriologia, l. primitiva, ispessimento assile dell’ectoblasto che occupa i due terzi ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] parte obliterato, della cavità primitiva, e la netta separazione che determinano la sezione trasversa solo di una metà del m. spinale; è caratterizzata nelle radici; la loro origine, costituzione e funzione sono varie (➔ radice).
Nei Licheni a tallo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...