Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] pelle varia da zona a zona, così come la funzione simbolica che essi rivestono. Esistono, per es., tatuaggi tatuaggio veniva considerato dagli studiosi una sorta di residuo di barbarie e di mentalità primitiva. Il diffondersi della scienza ...
Leggi Tutto
Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] esiti di traumi muscolari e da patologia artrosica, primitiva o secondaria. Le controindicazioni sono simili a degli esercizi attivi sfuggono a una schematizzazione, essendo molteplici e variando in funzione delle condizioni cliniche generali del ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] -55; Sull'anatomia, sullo sviluppo e sulla funzione del rene, in Arch. ital. di anatomia ); sull'ipersplenismo (Splenomegalia primitiva follicolo-iperplastica. Splenectomia. Guarigione sono delineati in G. Cosmacini, Una dinastia di medici. La saga dei ...
Leggi Tutto
Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] quella che si verifica nell'infarto, viene riparata con una cicatrice fibrosa. Piccoli infarti multipli e disseminati possono perdita delle specifiche funzioni. La sclerosi della cute è presente nelle sclerosi sistemiche, primitive o secondarie, nei ...
Leggi Tutto
MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] 1927), pp. 229-292; Funzioni ed importanza della milza nei ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in 1929], pp. 1063-1090).
Una particolare menzione meritano le ricerche condotte ...
Leggi Tutto
Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] ") evoca l'immagine della notte, la primitiva paura del buio e il desiderio che ansia (sistema di punizione, regolato dalla funzione serotoninergica) di fronte a nuovi stimoli nel campo dell'assistenza sociale. Una relazione di contiguità lega la ...
Leggi Tutto
LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] il 5 luglio 1904 discutendo una tesi pubblicata a Firenze nel 1913 (Ricerche sulla funzione emopoietica del midollo osseo), il infantili da peritonite streptococcica (Peritonite streptococcica primitiva e causa delle morti improvvise. Contributo ...
Leggi Tutto
Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] quanto non si è ancora sviluppata la funzione del pensiero) determinano nel bambino una reazione che interferisce con il suo che cominciano nel Sé infantile, o meglio nell'organizzazione primitiva del Sé dopo la separazione, e che vanno verso ...
Leggi Tutto
INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] cellule a funzione cromatopoietica. sangue della lipasi degli organi. Sulla presenza di una lipasi resistente all'arsenico nel siero di sangue XIII [1932], pp. 571-586; Splenomegalia primitiva follicolo-iperplastica. Splenectomia. Guarigione, in Boll. ...
Leggi Tutto
DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] clinico alla miopatia primitiva progressiva, ibid. risultati furono esposti da F. Giberti in una riunione tenutasi nel 1955 nell'istituto di 'inaugurazione ufficiale del reparto neurochirurgico, che già funzionava dal 1948 sotto la guida di L. ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...