Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] sé stessa. Per poter svolgere la propria funzione e per potersi replicare, una struttura vivente deve interagire, essere in equilibrio (CH3SH) da ossidi di carbonio, in una sorta di primitiva via di fissazione del carbonio in presenza di ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] luminosa. Da questa condizione primitiva, in cui è possibile a manifestazioni più complesse della funzione visiva, legate non tanto a cercare dei campioni, non sono i campioni a formare una visione del colore, come quando diciamo che qualcuno ha ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] (v. cap. Torace, Trachea, bronchi, polmoni).
Struttura e funzione
di Gabriella Argentin
Come le altre membrane sierose, la pleura è , oltre alla respirazione branchiale, anche unaprimitiva respirazione polmonare per la sopravvivenza in condizioni ...
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batteri
Gabriella D'Ettorre
Microrganismi fondamentali per l'equilibrio della biosfera
I batteri sono presenti ovunque sulla Terra: nell'aria, nel suolo, nelle acque, nel ghiaccio, nella polvere, su [...] detti perché formati da una sola cellula detta cellula procariota, più semplice e primitiva di quella eucariota che immunitario sono paragonabili a guardie armate che hanno la funzione di sentinelle e controllori. Quando però il batterio patogeno ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] peritoneale di sostanze organiche irritanti (bile, urina, ecc.); la seconda è una peritonite inizialmente asettica che in un secondo tempo si infetta. I tumori primitivi del peritoneo (mesoteliomi o sarcomi) sono rari: più frequenti sono le metastasi ...
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sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] una parte della mucosa della lingua e alla sensibilità della mucosa dell’istmo delle fauci). La malattia peculiare del nervo trigemino è la nevralgia primitiva ridurre il dolore pur preservando la funzione sensitiva e quella motoria. Fondamentalmente, ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] in botanica, una corolla coripetala è p. in confronto a una corolla gamopetala.
In embriologia, linea o stria primitiva, la formazione dentate coniche, con assi concorrenti).
Matematica
Per la funzione p. ➔ integrale.
Psicologia
È detta p. quella ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] da 2 a 4 miliardi di anni) in cui esistettero organismì più primitivi, che non hanno lasciato resti fossili. E, a loro volta, ben noto in chimica, per cui il prodotto di una reazione funziona come catalizzatore, accelerando la reazione stessa. In tal ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] non è colta nelle potenziali disarmonie del suo funzionamento. L'opera del Forel conosce una grande fortuna: ne uscirà nel 1941 la del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] punto di vista ontogenetico e filogenetico è una condizione primitiva: si riscontra, infatti, anche a livello intervento da parte del sistema nervoso o di altri sistemi. La funzione di iniziare la propagazione dello stimolo è deputata a un gruppo di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...