Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] C.) e Galeno (150 circa) ne diedero una descrizione molto accurata ma l’eziologia e la patogenesi alterazioni che ne compromettono la funzione. I capillari cerebrali rimangono fenomeno tipico dell’infezione primitiva da Plasmodium falciparum e si ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico , come l’elemento comune, l’astratto, di una classe di poligoni equivalenti). Sulla base di questa circostanti per struttura istologica o per funzione;
a. di proiezione, l’a ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] valori più vicini allo 0.
Si definisce malattia ereditaria una malattia che si sviluppa in un individuo per l’azione primitiva (➔ evoluzione). Eredità epigenetica Eredità di processi grazie ai quali avvengono cambiamenti ereditabili della funzione ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] e spesso comprende alcuni geni con funzioni metaboliche correlate (per es. la produzione di una serie consecutiva di enzimi per la ormonale (v. ormoni).
A eccezione di alcuni batteri primitivi, tutte le cellule degradano il glucoso con la medesima ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] immunitaria si sovrappone e s'integra a quella più primitiva di un granuloma da corpo estraneo dando origine a i 112 aminoacidi l'una, unite da legami disulfidici. I suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci dei simbionti; oppure se essi sono l'espressione di unaprimitiva tendenza del materiale genico degli schizomiceti ad essere trasferito ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dimorare presso il nucleo e svolgere così la sua funzione attiva nelle cellule del paziente. Per questo motivo, distrofia muscolare e della sindrome di Wiskott-Aldrich, una immunodeficienza primitiva), altri in fase avanzata clinica (SCID-ADA, ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] cammina sui quattro arti ed ha poco sviluppata la funzione della brachiazione. La speciale combinazione dei caratteri delle mascelle , mentre la flessione della base conserva una condizione più primitiva. Più notevole è la differenza dell'architettura ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] evolvere le molecole di RNA fino al raggiungimento di una certa funzione. È stato quindi possibile ottenere ribozimi con differenti i nucleotidi, ma la disponibilità di fosforo nell'ambiente primitivo potrebbe essere stata limitata se non, forse, in ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] è infatti un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di dentro della membrana cellule parenchimali. Si ha una forma primitiva di amiloidosi, assai più rara, ed una forma secondaria a condizioni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...