CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] papa, "ipsa solummodo confortante". Concordano dunque nel sottolineare una certa funzione persuasiva sul papa. Il fatto è che, dopo C. non conosce o non applica il mito della Chiesa primitiva. È ben poco sognatrice, come precisa ottimamente il Getto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] una troppo schematica contrapposizione fra illuminismo e senso della storia; e, in particolare, del presunto illuminismo dell'A. va esaminato il reale contenuto, e la funzione Roma 1904, pp. XLIV-LV; Bibliographie primitive du Coran, a cura di H. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e sostanzialmente variata rispetto alla primitiva impostazione di immediato ritratto polemico, la moglie. L'A. ebbe altre due figlie, l'una delle quali morta infante e l'altra, nata non si sa riconoscimento ufficiale della funzione e della dignità ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fino al 1870 fu visto solo in funzione strumentale, come il nuovo braccio secolare e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La paleontologia, nuova visione della storia primitiva...). Il mondo e la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di cui era entrato a far parte in nome della "semplicità primitiva dello spirito", come giustificherà più tardi (conferenza alla galleria d' a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel 1927 non aveva più di una settantina ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 'arrivo di tutto il lavoro precedente (poiché, scartata unaprimitiva ipotesi di carriera ecclesiastica, si pensava di far di politiche; ma il senso del testo va ricercato più nella sua funzione che nei suoi esiti, né si può dimenticare che nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] biografico aveva ormai abbandonato la primitiva dimensione oratoria ed encomiastica a favore di una divisa più scientifica. Vico, ultimo della funzione civile della religione, giudicata la componente decisiva che mantiene unita una società nonostante ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] natura fibrosa del derma, pertanto, non è una condizione primitiva, alla quale si sono aggiunte successivamente le insieme di organi diversi che esercitano un complesso di funzioni in vari campi (anatomico, fisiologico, culturale, psichico ecc ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] " (ibid., 18 febbr. 1611), e forse non gradiva una così prolungata assenza da Roma, del tutto inusuale nella sua funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei documenti della Chiesa primitiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] in cui la Chiesa occupava ruoli e funzioni preminenti, una tale esclusione sarebbe stata rivoluzionaria e avrebbe che oltretutto non si rifà al modello della Chiesa apostolica e primitiva (come a prima vista si sarebbe indotti a ritenere) bensì ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...