VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] povertà. Il più completo indifferentismo economico domina il valdesismo primitivo ed è singolare l'attestazione di Alano di Lilla della Chiesa, e di alcuni membri laici. Unafunzione particolare dell'organizzazione della Chiesa Valdese spetta al ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] lo sviluppo d'unafunzione psichica si rivela con quello d'un'altra, o del rapporto dell'attitudine in una disciplina col profitto da una considerazione sintetica primitiva, indistinta, dell'oggetto alla sua analisi, per tornar da ultimo a una nuova ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] Così, nella teoria di Hertz, l'etere assume unafunzione caratteristica, di modo che, per es., nel la frequenza, V la velocità, e Θ l'angolo che il raggio forma con la direzione primitiva Oy′. Dal confronto di (1) con (2) si vede subito che, a meno di ...
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GIUDICE (dal Iat. iudex; fr. juge; sp. juez; ted. Richter; ingl. judge)
Lanciotto Rossi
Per giudice, in senso stretto, s'intende una persona o un insieme di persone chiamate a definire un processo mediante [...] giurisdizionale ha (meno che in periodi di civiltà affatto primitiva) una struttura complessa; è formato, cioè, da più organi gli altri, affinché l'organo giurisdizionale svolga la sua funzione. Questi organi secondarî, se si considerano dal punto di ...
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PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] coefficienti interi, che è irriducibile nel campo di razionalità assoluto (L. Kronecker, 1854).
Primitiva di unafunzione. - Nell'analisi integrale si dicono primitive di unafunzione f (x) le funzioni che ammettono la f (x) come derivata. Se Φ (x) è ...
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QUADRATURA
Giovanni LAMPARIELLO
. Uno dei problemi classici della geometria è quello della "quadratura del cerchio", cioè il problema di costruire un quadrato equivalente (vale a dire, avente area uguale) [...] in un intervallo a estremo superiore variabile, cioè l'operazione simboleggiata da
la quale dà come risultato unaprimitiva della f (x), cioè unafunzione che ammette la f (x) come derivata (E. Torricelli, I. Barrow).
In quest'ultimo senso il termine ...
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NEBRIDE (dal gr. νεβρίς, "pelle di cerbiatto")
Goffredo BENDINELLI
Nell'arte figurata e nella poesia greca classica, la nèbride, come pelle di cerbiatto, o più semplicemente di capretto, è uno degli [...] davanti della figura. La maniera più semplice, ma anche più primitiva, è quella di portare la nebride annodata per le zampe Nell'arte ellenistico-romana la nebride assolve anche unafunzione decorativa, insieme con altri attributi bacchici, e ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] nei riguardi del numinoso, che da una forma non individuabile, o appena individuabile, assume una più determinata personalità. Il mito serve a dimostrare come abbiano avuto origine, in epoca primitiva, certe istituzioni attualmente esistenti, con che ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] nel bambino (o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva e il passaggio a meccanismi di difesa meno primitivi, è reso possibile da un certo grado di coerenza e ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] regole nautiche, né donde vennero, né quale fosse la loro forma primitiva. I più antichi documenti, che si hanno in proposito, sono le relative al traffico marittimo, essi compiono una vera funzione d' intermediazione fra la richiesta e l ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...