Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ), al quale si deve anche una descrizione del compasso di Mordente, a trasporre le funzionidi quest'ultimo al compasso di proporzione, che, come abbiamo accennato, esisteva già nella sua forma primitiva. In una serie di manoscritti risalenti al 1610 ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] per opera del fuoco e ha una duplice funzione, in quanto assicura la nutrizione di tutte le parti del corpo ed 'anima comandi al corpo e, quindi, che la specie immortale di questa anima resti "primitiva e ottima" (ibidem, 42 d, cfr. 71 d), che ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] 1. Gauss congetturò l'esistenza di infiniti primi p tali che 10 sia una radice primitiva modulo p. E. Artin γ può agire su ???OUT-H??? nel modo seguente:
Una ‛forma automorfa di peso k per Γ' è unafunzione f(z) definita per z in ???OUT-H???, tale ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] a notazione posizionale sembra una condizione necessaria per lo sviluppo del concetto di zero come quantità che possa o debba essere manipolata aritmeticamente. I problemi che si presentavano naturalmente alla matematica primitiva ‒ cioè, in sistemi ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] parla' tramite i vasi. Anche la fisiologia di Aristotele attribuisce unafunzione centrale al cuore, sede dell'anima e quindi , sia che si trattasse della fabbricazione di vasi o della metallurgia primitiva (l'azione del fuoco sulla Terra, ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] S.M. Voronin dimostrò il teorema 'sull'universalità' di ζ(s): se f(s) è unafunzione olomorfa nel cerchio K di raggio r, ∣3/4−s∣≤r⟨1/4, numero primo e g una radice primitiva modulo p allora per ogni numero naturale n, non multiplo di p, esiste un ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] di radici complesse. Allora le unità di OF sono descritte dal risultato seguente.
Teorema sulle unità di Dirichlet-Minkowski. - Esistono una radice k-esima primitiva
[37] formula.
Una forma automorfa di peso k per Γ è unafunzione f(z) definita per ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] di lavori di interesse collettivo, come la costruzione di templi e di argini, o l'espletamento delle funzioni difensive.
A questo periodo risale la formazione di , presuppongono la disponibilità diuna forma primitivadi tecniche di calcolo. È dunque ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] (mod m),
in cui φ(m) è la cosiddetta 'funzionedi Euler', che conta il numero di interi tra 0 e m che sono primi con m.
di ricavare facilmente, nel 1773, il teorema di Wilson, anche se la sua dimostrazione (dell'esistenza diuna radice primitiva ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] e quella senza tagli che si ottiene non è maggiorato nemmeno da unafunzione ricorsiva primitiva. Per dimostrare la convergenza dell'algoritmo di eliminazione dei tagli occorre quindi ricorrere a un'induzione su ε0, un ordinale molto più alto ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...