CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] diuna particolare autonomia, la Corona di C. si articolava nei regni di C., León, Galizia, Toledo, Jaén, Córdova, Siviglia, Algarve, Algesiras, Gibilterra e Murcia. Questo insieme era formato dal nucleo primitivo del regno difunzionedi difesa e di ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] di età imperiale (per es. le terme di Odessós, od. Varna, e la rotonda di Serdica, od. Sofia), sia pure spesso mutando la loro funzione originaria. La maggior parte diuna serie di edifici si può riconoscere l'opera diuna bottega diprimitiva basata ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] funzioni economiche e amministrative furono trasferite da Ostrów Tumski sulla riva sinistra dell'Oder. Il primitivo pubblici, trenta mulini, una prigione, un acquedotto - in funzione dal 1387 - e trecentoquattro locande. L'immagine di B. alla fine ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] ex vescovo di Forcona, poi divenuto vescovo dell'Aquila, si trasferì nuovamente nella primitiva sede. 317.
Statuta Civitatis Aquile, a cura di A. Clementi, Roma 1977.
A. Clementi, Ipotesi sulla fondazione diuna città, in Id., Momenti del Medioevo ...
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LATINA (App. II, 11, p. 163)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 4 novembre 1951 il comune di L. aveva 35.187 ab. residenti, dei quali 14.588 in città, 1348 nei dieci borghi (Bainsizza, Carso, [...] a pianta radiale con una vasta piazza centrale e primitiva. L'agglomerazione assume sempre più l'aspetto di città, per la comparsa, verso la periferia, di costruzioni elevate, e per l'accresciuto movimento commerciale in relazione alla funzione ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] Maguelonne), e come mercato agricolo regionale, ma decadde totalmente dalla primitivafunzionedi porto internazionale. Durante le guerre di religione, M. ebbe ancora una parte di primo piano come fortezza degli ugonotti, che la cedettero alle forze ...
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(fr. Lille) Città della Francia nord-orientale (226.014 ab. nel 2006; 1.016.205 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Nord. Le denominazioni medievali indicano [...] primitiva sorgeva tra i fiumi Deûle e Bucquet. L’espansione urbana, iniziata verso il 1870, ha portato L. alla fusione con i centri di Roubaix e Tourcoing e alla formazione diuna la città ha la funzionedi nodo di primaria importanza per le ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli svoltosi attorno a un nucleo primitivo, limitato al bacino medio es., nel seguente spunto diuna Padoana di J. Gorzanis (secondo tempo diuna sonata per liuto edita ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] al 1°, di cui i saggi hanno parimenti accertata la funzione sinagogale. Terme di Nettuno, costituisce la testimonianza diuna frequentazione del Zevi-Carta, Taberna dell'invidioso, cit.
Fasi primitive della città, ellenismo in Ostia: P. Mingazzini, ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] i suoi meccanismi concreti difunzionamento, per capire infine se deve agire e come. Trarre la natura dalla sua primitiva condizione selvaggia, farne qualcosa di familiare, di domestico, significa conoscere lo spazio di insediamento e porsi in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...