CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] che la primitiva chiesa episcopale di C. era probabilmente quella di S. una chiesa di Laodicea (Siria), posta in una zona controllata da Boemondo durante la prima crociata. Particolarmente complessi sembrano i problemi legati all'effettiva funzionedi ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] cattedrale di T., in quanto subentrata in questa funzione a S. Maria Maggiore già dal tempo di Leone IV (847-855).È una costruzione in nell'innesto di un nuovo corpo basilicale sull'antico transetto triabsidato, che nella primitiva costruzione era ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] di Costantinopoli. La primitiva chiesa, piuttosto una cappella, consisteva soltanto di un coro, costruito nel 1200-1203, ed era dotata di primo municipio e la loggia dei Panni, quest'ultima in funzione nel 1248.Nel 1224 si stabilirono a K. i primi ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . (Londra, British Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] kunde (1922) distinse nel folclore elementi diuna cultura comunitaria primitiva, comprendente ritmi elementari, formulette, ritornelli, concessioni a un facile eclettismo, adempirono una importante funzione culturale, ponendo alcune premesse per la ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] (l’uso occasionale diuna caverna, diuna tenda smontabile o diuna fragile capanna), l’a. si è evoluta nel tempo in forme permanenti e stabili, planimetricamente e funzionalmente sempre più articolate.
La conformazione dell’a. primitiva, in genere a ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] porzioni dell’area sensoriale che, con la costrizione della primitiva otocisti, si era suddivisa in parte nell’otricolo, in del labirinto.
I riflessi labirintici sono unafunzionedi controllo esercitata dall’apparato vestibolare dell’orecchio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli svoltosi attorno a un nucleo primitivo, limitato al bacino medio es., nel seguente spunto diuna Padoana di J. Gorzanis (secondo tempo diuna sonata per liuto edita ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] diuna viabilità che sfrutti le moderne possibilità e venga incontro alle esigenze del traffico attuale. All'origine dello studio è quindi la ricerca dell'aggregato urbano elementare: quello minimo, cioè, in grado di assicurare le principali funzioni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] col greco ῥωμη (= forza), si formò la leggenda diunaprimitiva città detta dagli indigeni Valentia: questo nome sarebbe stato 97 d C. e per questo prese il nome di lui. Data la sua funzione, di lasciare il passaggio libero lungo la via suddetta, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...