sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] , e provvede alla sensibilità gustativa diuna parte della mucosa della lingua e alla sensibilità della mucosa dell’istmo delle fauci). La malattia peculiare del nervo trigemino è la nevralgia primitiva, detta anche essenziale o idiopatica perché ...
Leggi Tutto
lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] l. figura come grandezza primitiva nei sistemi di unità di misura, sia assoluti che pratici. Unità di l. di uso corrente è il funzione tende a zero per r→∞; se tende a zero esponenzialmente su una scala di lunghezza κ-1 allora κ-1 definisce la l. di ...
Leggi Tutto
scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] sacrale del dramma liturgico, nato all’interno diunafunzione religiosa con interpolazioni dialogate e cantate. Il parla di s. primitiva per designare l’esperienza del bambino piccolo che ha assistito ai rapporti sessuali dei genitori o di altri ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] teoria della mente nel bambino (o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva e il passaggio a meccanismi di difesa meno primitivi, è reso possibile da un certo grado ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] punti di vista diversi, ma pur inclusi entrambi all'interno diunafunzione unitaria - la metodologia - che, assumendoli di volta in masse amorfe internazionali, e dal riassorbimento di esse in un impero di tipo primitivo-dispotico. Dopo il 2200, ci ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] 9° sec. si diffuse l’uso di eseguire le melodie gregoriane con l’accompagnamento diuna seconda voce parallela, all’intervallo di quarta inferiore o di quinta superiore. Questa forma primitivadi polifonia, cioè di canto a più voci, si chiamava ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] subì una profonda trasformazione. Nella seconda metà del 3° sec. sorse a Roma una letteratura latina, primitiva in quanto inizio diuna nuova poteva ancora pensare alla filosofia morale in funzionedi quella politica: al centro della sua riflessione ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . (Londra, British Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] kunde (1922) distinse nel folclore elementi diuna cultura comunitaria primitiva, comprendente ritmi elementari, formulette, ritornelli, concessioni a un facile eclettismo, adempirono una importante funzione culturale, ponendo alcune premesse per la ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] Occidente questo compito, di introdurre cioè quel 'fondamento' di cui l'uomo non è capace, resta unafunzione della fede (con ascritti né alla comunità primitiva né all'ambiente religioso ebraico in cui Gesù ha operato. Si tratta di pochi tratti, ma ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...