Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] : la contraria tradizione teologica costante; la funzione strumentale dello Stato, braccio secolare della Chiesa; l’obbligo di reprimere l’errore, anche con la coazione. Montalembert (1810-1870) aveva una formazione vasta, europea: conosceva bene il ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] una lettera del 26 febbr. 1920, il B. lasciava la direzione della rivista, di cui era entrato a far parte in nome della "semplicità primitivafunzionaredi fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel 1927 non aveva più diuna settantina di ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] qualcun altro. Sin dalle origini non esiste mafia senza una delega dell'ordine pubblico da parte delle autorità di polizia, ovvero senza che i gruppi mafiosi assumano unafunzionedi pseudo-polizia. Naturalmente chi offre protezione è il medesimo ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] di livello etnologico, alla definizione della cosiddetta 'mentalità primitiva' come definita da Lévi-Bruhl è seguito il chiarimento di nel quale il tentativo di coprire la totalità dei casi possibili ha una sua precisa funzione. Ovviamente si procede ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] per l'ordine pubblico.
Il G. si trovava nel mezzo diuna situazione in cui il succedersi delle sedi vacanti tra il 1590 funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei documenti della Chiesa primitiva ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] altri Ordini mendicanti. Dopo il difficile incontro tra Innocenzo III e la primitiva "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un generico assenso ottenuto dallo stesso pontefice diuna "forma vitae" della comunità, nel 1221 O. approvava non ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che il divario poteva essere colmato solo rivedendo l'articolarsi delle varie strutture militari italiane in funzionediuna concentrazione, e non diuna divisione, dei comandi. Tale esigenza si fece più pressante allorché, nel 1881, la rottura con ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] vista delle sue funzioni immediate; l’altro nello sviluppo spontaneo, sotto l’impulso di bisogni che affiorano progressivamente. In molti casi i due processi si sono interrelati, modificando sensibilmente la conformazione di nuclei primitivamente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] , ma primitiva del suo popolo. Ma anche della realtà settentrionale si sapeva ormai molto di più, di Marc Bloch e Lucien Febvre.
Tra organizzazione urbana e rurale, natura e funzione del fattore religioso e vita sacrale e magica, emergeva una ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] del sovrano, poi, si esprimeva nella sua funzionedi giudice di appello. Tale funzione era esercitata dalla Magna Curia Regis (I, legati a una cultura rozza e primitiva e si presentavano pertanto in contrasto con i principi diuna giustizia superiore: ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...