Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] primo vescovo di Alessandria a eleggere altri vescovi al di fuori della metropoli27, ma rievoca l’usanza primitivadi elezione e svolgere le funzioni municipali, con i relativi diritti e doveri35.
All’interno di questa élite dotata diuna sua lingua ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] competenza (Giovanni Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità difunzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di massa. Ciò non toglie evidentemente che qualcosa come unafunzione intellettuale, del resto intrinseca a ogni forma di storico dell’attesa apocalittica, cioè dell’‘essenza del cristianesimo’ primitivo ed eterno, che a sua volta altro non aveva ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] società e della cultura nazionale etrusca e inglobate in una cultura impregnata di teosofia e di speculazione astrologico-misterica.
Pensiero religioso originario e cosmologia primitivadi Mario Torelli
La documentazione sulla civiltà etrusca fino ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] perde anche il legame con la primitiva tradizione letteraria, nella quale il motivo diuna croce monumentale48. Scene siffatte mettono all’opera unafunzione devozionale, attirando l’attenzione sulla croce come oggetto, come reliquia, e stabilendo una ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] primitiva purezza.
Guicciardini, e dopo di lui Salvatore Ferretti, si accostarono a questo tipo di evangelismo. Anche Ferretti è un personaggio interessante: destinato al sacerdozio, scappò invece da Firenze per sposare una ragazza difunzione della ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] che è misterioso: le arti cosiddette ‛primitive' hanno già arricchito l'opera di pittori profani come Gauguin, Cézanne, esistente in ogni tipo di civiltà quale mezzo per evocare il sacro o per contraddistinguere unafunzione. I colori sono quelli ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] in primo piano una sorta di rivelazione primitiva, degna di ogni rispetto, di Manzoni se li teneva – ricordo – sul tavolo di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e Dottori della Chiesa»47. Fra l’altro nella sua funzionedi ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] la collocazione primitiva e la funzione cultuale della pietà sono sporadiche e non possono portare a conclusioni di carattere generale se tali opere erano prodotte per la cappella diuna confraternita o di un privato, l'imago pietatis, in virtù della ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che il singolo credente può ricevere in modo diretto e privo di mediazioni la grazia divina significa mettere in discussione la funzione del sacerdozio e diuna gerarchia ecclesiastica. Le Chiese non hanno condannato il movimento carismatico, a ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...