In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] del peritoneo addominale che ha per l’appendice la stessa funzione che il m. ha per l’intestino tenue. Mesenterite Flogosi acuta, subacuta e cronica del m., primitiva o secondaria a malattie dell’apparato digerente (tubercolosi intestinale, enteriti ...
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Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. Consegue a un disturbo della trasmissione neuro-muscolare su base autoimmunitaria che coinvolge [...] povero di elementi e particolare interesse sembrano avere le alterazioni a livello del timo, attestanti una persistenza della funzione della ghiandola forza muscolare, osservabili nel decorso di alcune malattie (morbo di Basedow, botulismo ecc.) o in ...
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tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] di microvilli, chiamate nefrociti. Tubulodisplasia Quadro morboso caratterizzato da alterazioni displastiche dei t. renali. Tubulopatia Nefropatia sostenuta da alterata funzione dei t. renali, primitiva (tubulopatia disfunzionale) o secondaria a una ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...