MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] la primitiva opzione astensionistica, i patrioti trentini compresero l'importante occasione di affermare in una proprie spese; lì, nei mesi di giugno e luglio 1848, egli svolse una importante funzionedi collegamento fra gli inviati lombardi e la ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] dei Medici. Il C. tenta qui la conciliazione tra la funzione encoiniastico-cortigiana, che dominava nelle Nozze, e la propria vocazione di "cristiano, e religioso poeta", trattando diuna guerra in qualche modo "santa" e traendo dal suo soggetto ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] del VII e gli inizi dell’VIII secolo, fu ricostruita probabilmente con funzionedi prima chiesa abbaziale una basilica funeraria di V secolo che raccolse la primitiva comunità. La visita al monastero da parte del duca beneventano accompagnato dai ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] di Sondrio, quale facente funzionedi ingegnere capo della stessa provincia: è di quest'epoca una sua intensissima attività di topografo, che culminerà in una uno studio per la Rivendicazione della primitiva linea di strada ferrata da Milano a Venezia ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Lipsia in effetti s'era procurato non poche inimicizie: in una lettera ad Erasmo del 6 genn. 1519 Petrus Mosellanus lo accusata di venalità, di lusso, di corruzione: ai suoi costumi viene contrapposta la povertà evangelica della Chiesa primitiva. ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] tutti li tre registri faccino un registro solo" (Arch. di Stato di Catania, Notai, I, vol. 15799). Pertanto appare improbabile l'ipotesi che il termine si riferisca a unaprimitivafunzione sonora degli "organetti morti" posti nei prospetti d'organo ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] alla conoscenza di questo gruppo primitivodi Anellidi ( personale, consolidata anche da una carriera quasi parallela e funzioni svolte dai simbionti sono di natura ben più complessa di quelle studiate inizialmente.
Nel 1914 cominciò a occuparsi di ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] funzionedi cancelliere della Repubblica, ufficio che tenne con dignità per più di cinquant'anni, rifiutando persino l'invito di papa Niccolò V di . Di quest'ultima opera pare che il B. abbia fatto tre redazioni: unaprimitiva nel 1418, una seconda ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] 'Osservanza, partecipando al movimento di entusiasmo per il ritorno alla primitiva disciplina che attraversava allora l di Lorenzo Valla). La lettera di Guarino, che è una appassionata difesa del valore formativo dei classici e della loro funzione ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] sola come s'ei fosse una dolzaina da sonare nelli concerti". Questo parallelo con la dolzaina o dolcino,forma primitiva dell'odierno fagotto, sembrerebbe autorizzare un accostamento a quest'ultimo. Accettando l'ipotesi di Galpin, secondo il quale la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...