BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] primitiva, diuna robusta (e, talvolta, sin eccessiva) vis polemica e diuna notevole sensibilità "politica", non disgiunte da una 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in funzione della lotta antigiansenista) ebbe un seguito e un importante ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Venezia, un compito per il quale la Repubblica cercava da anni una persona adatta fra gli umanisti che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro De Venetis magistratibus, pubblicato nel 1488 con ...
Leggi Tutto
MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] dalla nobildonna Vittoria Colonna nella funzione informale, ma determinante, di protettrice dell’Ordine. Della Callaey d’Anversa, Il b. M. da B. dei ff. minori. Una lettera inedita di Girolamo Muzio, in L’Italia francescana, XV (1940), pp. 279-291, ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] competenza (Giovanni Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità difunzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare diuna contea [...] non si dovrebbe parlare diuna "conferma orale" della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. I. III diede spazio all'appassionato entusiasmo di Francesco, confidando nella possibilità diuna stretta osservanza del Vangelo ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Alla luna); l'attrazione culturale del primitivo, recuperato nelle movenze diuna svagata fantasia pastorale (Frammento XXXVII). Le sottendeva unafunzione conoscitiva, intrinsecamente filosofica, della letteratura e diveniva base di un pensiero ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , ha funzione ministeriale: compito di restaurare nell'Ordine quella primitiva "forma... pie recteque vivendi" divenuta ormai irriconoscibile. Le Costituzioni attingono certamente a molte delle norme antiche, ma in esse si attesta tutta una serie di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] funzionedi delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica, prendendo spunto dalle reliquie dei magi conservate nel duomo di 1955, dove si parlava di un ritorno della Chiesa alle "note caratteristiche della Chiesa primitiva e cioè: studio e ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di tutti: il priorato voleva essere appunto il mezzo diuna pratica di stata affidata al G. la funzione priorale: la promozione dell'attività materiis, Expositio de duratione admonitionum - primitiva redazione della citata Quaestio -, ritmi latini ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] in una sostanziale separazione tra le funzionidi giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia di regolari, secondo un ideale di Chiesa fraterna e primitiva, che finì per conseguire esiti ancor più drastici di ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...