BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lettere del Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, debolezza e ambiguità nella pretesa di assolvere ad unafunzione suppletiva dell'istituto di rappresentanza. La garanzia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , il G. prendeva, rielaborandola, l'idea di una rivelazione primitiva cui veniva fatta risalire sia l'attivazione (mediante il il diritto dello Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente unafunzione egemonica - di intervenire negli altri Stati della ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di cui era entrato a far parte in nome della "semplicità primitiva dello spirito", come giustificherà più tardi (conferenza alla galleria d' a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel 1927 non aveva più di una settantina ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] " (ibid., 18 febbr. 1611), e forse non gradiva una così prolungata assenza da Roma, del tutto inusuale nella sua funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei documenti della Chiesa primitiva ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] italiano, abbia spinto il C. a ritornare sulla primitiva decisione di stabilirsi a Marsiglia; certamente la successiva delle varie strutture militari italiane in funzione di una concentrazione, e non di una divisione, dei comandi. Tale esigenza ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] memorie apostoliche ed i luoghi santi della Chiesa primitiva, e riportarne sacri ricordi, affluivano da ogni parte lavori, il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lui ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. loro revisione tardiva, che non esclude un uso della primitiva stesura notarile (Paterio, nell'opera già ricordata, riporta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questo contesto non si dovrebbe parlare di una "conferma orale" della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. i senatori nominati negli anni seguenti svolsero di fatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] quale si estendeva la sua funzione di delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica, prendendo spunto dalle reliquie un ritorno della Chiesa alle "note caratteristiche della Chiesa primitiva e cioè: studio e conoscenza del Cristo e del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 di regolari, secondo un ideale di Chiesa fraterna e primitiva, che finì per conseguire esiti ancor più drastici di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...