Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sponsio cessa di essere esclusivamente unafunzione di garanzia per divenire una diretta promessa di pagamento. Residuo del Nel 390 a.C. l’incendio gallico distrusse la Roma primitiva, e in seguito la città venne frettolosamente ricostruita. A ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] limite del grottesco che esplorano la natura di una sessualità primitiva, Yu Miri, di origini coreane, che mentre l’imperatore rimane con la sua corte a Kyoto, svolgendo unafunzione puramente nominale. Se in pittura prosegue l’arte di corte, nella ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , nel cui sistema al sovrano era data unafunzione demiurgica, e perciò una più assoluta autorità. Nessuno dei due scopi gennaio 2024.
Le tribù in cui era diviso l’E. primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto animalesco o di ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di Paolo vi, i rappresentanti pontifici svolgono unafunzione diplomatica nei confronti delle autorità degli stati presso Le sue ossa, riesumate sotto Costantino sconvolgendo la fossa primitiva, sarebbero state deposte nel loculo del muro g. Attorno ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] indiane e sul cristianesimo) la r. non è più considerata come una ‘scienza primitiva’, ma rivela il suo carattere di fenomeno spirituale autonomo. La r. viene così interpretata in funzione delle forme d’esistenza dei popoli, e soprattutto della loro ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cistercense, Torino 1982); M. Zadnikar, Stična et l'architecture primitive des cisterciens, Ljubljana 1977; I Cistercensi e il Lazio, " lavorazione dei metalli; se si è recentemente ipotizzata unafunzione di forgia anche per la citata Grange des ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] questa primitiva fase religiosa risultano soltanto oscurate ma non cancellate del tutto dal temporaneo sovrapporsi, in una sorta fatto, i saṃpradāya tendono sempre più a esercitare unafunzione di sostegno nei confronti di tali istituzioni, in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'altra "come fratelli nemici" (Saffrey, 1968).
II) In alcune religioni primitive e in particolare nello sciamanismo si riscontra la credenza che esista nell'uomo il successore di Hermes, ma perché incarna unafunzione identica in un sistema in cui il ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] secolo si rifacevano alla Ecclesiae primitivae forma, "forma della Chiesa primitiva".
Ma, al di là del credito dato a ciò che una religione dinamica e aperta all'innovazione. Lo stesso termine 'tradizione' sembrerebbe avere solo unafunzione di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] infine a partire dall'età carolingia "palatium Lateranense") erano in funzione anche nell'alto medioevo, e anche dalla metà del sec. astrazione, senza riscontro istituzionale. È la Chiesa primitiva, una realtà fugace, variegata, con forti tensioni al ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...