CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] C. procedeva energicamente alla riorganizzazione delle istituzioni civili, riservando la presidenza dell'università d'Avignone al primicerio proveniente dai dottori ed escludendo il rettore degli studenti, introducendo l'arte della lana, riducendo il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] un commento ai Salmi che tuttavia a noi non è pervenuto.
È da escludere che Gisalberto, diacono, poi presbitero, infine primicerio della Chiesa di Bergamo, spessissimo "missus" di A., sia stato in stretti legami di parentela col nostro vescovo, come ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Bompiani nel 1963).
Il 19 febbraio 1999, nell’occasione degli ottant’anni, fu festeggiato pubblicamente dal sindaco Mario Primicerio nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Ricoverato presso l’ospedale di Ponte a Niccheri, morì il ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] famiglia, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco. Il G. ebbe almeno una figlia e un altro figlio, Bonaventura, che fu primicerio del duomo di Ferrara dal 1582 e risulta già morto nel 1596. Nel 1585 il padre aveva perorato invano presso il duca ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] 233-235 e 472-473; G. Poggiali, Mem. stor. Di Piacenza, III, Piacenza 1757, pp. 41-47; P. L. Galletti, Del primicero della Santa Sede apostolica…, Roma 1776, p. 73; J. A. Amadesii, In antistitem Ravennatum chronotaxim…, Faventiae 1783, pp. 52, 220 s ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] 1955, n. 111; Annales de St-Bertin, a cura di F. Grat et al., Paris 1964, p. 204; P. Galletti, Del primicerio della S. Sede apostolica e di altri uffiziali maggiori del Sacro Palazzo lateranense, Roma 1776, pp. 70, 170; F. Gregorovius, Storia della ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di S. Silvestro in Capite da un gruppo di congiurati capeggiato da due alti funzionari degli uffici lateranensi, il primicerio dei notai Pasquale e il notaio Campolo, già suoi colleghi durante il vestarariato e ancora suoi collaboratori nel governo ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] duca Totone di Nepi, congiurò per assassinare il papa, che veniva guardato a vista dai suoi collaboratori. Il primicerio dei notai Cristoforo, autorevole esponente del governo papale, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad atti violenti e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di S. Tommaso in Formis. Anche durante il suo vicariato, tuttavia, furono a volte violati i diritti del clero. Il primicerio e i chierici della schola cantorum, ad esempio, si lamentavano con il re, perché il D. voleva togliere loro il possesso ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , circa un preteso riconoscimento dei propri torti fatto da A. in una confessione davanti al clero raccolto sotto la presidenza del primicerio. È certo, comunque, che A. lasciò la città e si recò presso la chiesa di S. Vittore all'Olmo.
Andrea da ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...