Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica e forse anche della biblioteca e dell’archivio della Chiesa romana; dopo di lui veniva il secundicerius; la carica del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] alla reazione dell'aristocrazia militare romana, Cristoforo era poi ritornato in città con l'aiuto del re longobardo Desiderio e, fatto accecare Costantino, un laico eletto papa dall'aristocrazia, aveva ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] corso di un'affollata assemblea aperta al clero, alla popolazione romana e all'aristocrazia militare, e presieduta dal primicerio Cristoforo, venne eletto papa Stefano, presbitero cardinale del titolo di S. Cecilia.
Le scarne notizie su F., riferite ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] si sarebbe manifestato in superficie già nella scelta del successore di A., Leone III: ne è prova il fatto che appunto il primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carriera ecclesiastica, già all'età di dieci anni ricevette la tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di un regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del primicerio Cristoforo e del suo gruppo di potere, fu ucciso per ordine di Totone, che ne assunse allora il grado e le ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di un regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del primicerio Cristoforo e del suo gruppo di potere, fu ucciso per ordine di Totone, che ne assunse allora il grado e le ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo Formoso), e ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo Formoso), e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] necessari quattro giorni per arrivare in fondo. Il ricordo di quest'evento si conserva nel processo verbale redatto dal primicerio dei notai, Surgenzio, e l'opera di Aratore fu depositata negli archivi della Chiesa. La lettera dedicatoria del poeta ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...