CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ecclesiastico milanese e che fosse in buoni rapporti non solo con il clero decumano, a cui apparteneva, e con il potente primicerio Nazario Muricola, ma anche con il clero maggiore della cattedrale, con gli abati dei monasteri di S. Dionigi e di S ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] tra i suoi provvedimenti databili al tardo 525 e in parallelo con la sua attività antiariana, dispose che Bonifacio, primicerio dei notai della Curia, persuadesse Dionigi il Piccolo a calcolare e fissare la data della Pasqua.
Il Liber pontificalis ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] messe, ottenne provvidenze a favore della scuola dei catecumeni, del seminario patriarcale (con la soppressione di quello dipendente dal primicerio) e del clero regolare, al fine di ridurre i conventi veneti allo stato di "perfetta comunità".
L'atto ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] note e commenti. Nel 1776 tornò a pubblicare un'opera sulle antiche cariche ecclesiastiche, occupandosi stavolta estesamente del primicerio, con una ricca appendice di documenti. Nel 1777 pubblicò una Oratio funebris pro Iulio II, nella quale inserì ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] , del 1742, del Tesoro di S. Gennaro.
Il dipinto fu eseguito su commissione del beneficiato F.A. Longo, primicerio di S. Leone di Castellana, quale discendente dei fondatori Martucci, attraverso Vittoria Lenti di Noci, sua madre (Piepoli, 1988 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] del patriarca di Venezia: in suo luogo subentrava il C., mentre il vescovato di Padova era conferito al fratello Marcantonio, già primicerio di S. Marco.
Venezia attese però più di un anno il nuovo prelato, che preferì il più sicuro soggiorno di ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] personaggi della provincia, divenuti poi notai e scrittori pontifici, suoi cappellani (il cistercense Giacomo da Priverno, Laudato primicerio di Gaeta), e di costruire una fitta rete di relazioni con scrittori e notai pontifici accomunati dal gusto ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] controversa trasformazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea in collegiata secolare di cui il cardinale divenne primicerio. Caduto in uno stato di quasi abbandono e sin dagli anni Cinquanta oggetto privilegiato dell'interesse di Ludovico ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] C. procedeva energicamente alla riorganizzazione delle istituzioni civili, riservando la presidenza dell'università d'Avignone al primicerio proveniente dai dottori ed escludendo il rettore degli studenti, introducendo l'arte della lana, riducendo il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] un commento ai Salmi che tuttavia a noi non è pervenuto.
È da escludere che Gisalberto, diacono, poi presbitero, infine primicerio della Chiesa di Bergamo, spessissimo "missus" di A., sia stato in stretti legami di parentela col nostro vescovo, come ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...