Monaco di S. Vito sull'Esquilino (sec. 8º), fu il 31 luglio 768 proclamato pontefice del partito longobardo, in contrasto con Costantino, papa del partito che faceva capo ai duchi di Nepi. Nello stesso [...] giorno però, giunto il primicerio Cristoforo, rinunciò, facendo ritorno in monastero (non fu quindi vero antipapa) e fu sostituito con Stefano III. ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] corso di un'affollata assemblea aperta al clero, alla popolazione romana e all'aristocrazia militare, e presieduta dal primicerio Cristoforo, venne eletto papa Stefano, presbitero cardinale del titolo di S. Cecilia.
Le scarne notizie su F., riferite ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] si sarebbe manifestato in superficie già nella scelta del successore di A., Leone III: ne è prova il fatto che appunto il primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carriera ecclesiastica, già all'età di dieci anni ricevette la tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] della S. Sede in Avignone, condotto da Clemente V nel 1305, la scuola dei cantori pontifici rimase in Roma, governata dal primicerio, per le consuete funzioni, ma perdette assai "dell'antico lustro".
Con il ritorno a Roma di Gregorio XI e della sua ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Rodolfo. Il 30 giugno 1126 fu eletto arcivescovo di Milano dai suffraganei e dal clero ordinario, per intervento del primicerio Nazaro Muricola.
I Milanesi stavano allora preparando l'estremo assalto contro la città di Como, con la quale erano ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di un regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del primicerio Cristoforo e del suo gruppo di potere, fu ucciso per ordine di Totone, che ne assunse allora il grado e le ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di un regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del primicerio Cristoforo e del suo gruppo di potere, fu ucciso per ordine di Totone, che ne assunse allora il grado e le ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] , compendio di storia ecclesiastica lucchese dalle origini a tutto il secolo XII,Lucca 1924, pp. 150-166; P. Guidi, Il Primicerio lucchese Bardo non è l'autore della "Vita S. Anselmi episcopi Lucensis", in Miscell. lucchese di studi storici e letter ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] , dei Danei di Castellazzo, fondatore dei passionisti, morto a Roma nel 1775.
Il nome del C. - canonico arcidiacono, primicerio, vicario del capitolo della cattedrale di Alessandria - è rimasto affidato principalmente alle sue ricerche erudite e alle ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...