PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] .
La produzione ecclesiastica è tramandata solo dalle stampe postume del Liber primus missarum (1603, dedicato a Tullio Petrozzani, primicerio di S. Andrea in Mantova) e Sacrae Dei laudes policorali (1605, dedicate a don Michele Lonardello, abate del ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] messe, ottenne provvidenze a favore della scuola dei catecumeni, del seminario patriarcale (con la soppressione di quello dipendente dal primicerio) e del clero regolare, al fine di ridurre i conventi veneti allo stato di "perfetta comunità".
L'atto ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] note e commenti. Nel 1776 tornò a pubblicare un'opera sulle antiche cariche ecclesiastiche, occupandosi stavolta estesamente del primicerio, con una ricca appendice di documenti. Nel 1777 pubblicò una Oratio funebris pro Iulio II, nella quale inserì ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] elencate in precedenza, sono conservate in collezioni private e musei (notevole, nell'ambito della ritrattistica, il Ritratto del primicerio Manerba, databile ai primi anni '40, presso la Pinacoteca provinciale di Bari).
Il D. va considerato uno dei ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] , del 1742, del Tesoro di S. Gennaro.
Il dipinto fu eseguito su commissione del beneficiato F.A. Longo, primicerio di S. Leone di Castellana, quale discendente dei fondatori Martucci, attraverso Vittoria Lenti di Noci, sua madre (Piepoli, 1988 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] del patriarca di Venezia: in suo luogo subentrava il C., mentre il vescovato di Padova era conferito al fratello Marcantonio, già primicerio di S. Marco.
Venezia attese però più di un anno il nuovo prelato, che preferì il più sicuro soggiorno di ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] di Roma (752-753) (in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città dei Vaticano 1946, pp. 100-205); La caduta del primicerio Cristoforo (771) nelle versioni dei contemporanei e le correnti antilongobarde e filolongobarde in Roma (in Rivista di storia della ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] personaggi della provincia, divenuti poi notai e scrittori pontifici, suoi cappellani (il cistercense Giacomo da Priverno, Laudato primicerio di Gaeta), e di costruire una fitta rete di relazioni con scrittori e notai pontifici accomunati dal gusto ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] dell'823 e l'inizio dell'824, quando L. si recò presso il padre, due importanti membri della Curia pontificia, il primicerio dei notai Teodoro e il nomenclatore Leone, furono accusati di complottare con i Franchi a danno della Chiesa. Si trattava di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] controversa trasformazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea in collegiata secolare di cui il cardinale divenne primicerio. Caduto in uno stato di quasi abbandono e sin dagli anni Cinquanta oggetto privilegiato dell'interesse di Ludovico ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...