DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] fosse indirizzato per tempo alla carriera ecclesiastica. Conseguito dunque il dottorato in diritto canonico, il 28 nov. 1464 risultava primicerio della chiesa di S. Marco a Candia, allorché pose la sua candidatura al patriarcato di Aquileia: fu però ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] lo chiamavano, preparandogli un'agevole strada ai massimi onori. La sua fu una carriera sicura e rapida: nel 1698 fu eletto primicerio della basilica ducale di S. Marco in Venezia, nomina per la quale parve dovesse esser sommersa la città, com'era d ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Patrizi, p. 228; E. Muir, Il rituale, p. 272.
37. Ciò nonostante, come attestano i Diarii sanudiani, il doge insieme al primicerio di San Marco, al corpo diplomatico e a vari patrizi era solito recarsi ogni 1° gennaio in Basilica, per assistervi a ...
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Si conosce sotto questo nome un vescovo e taumaturgo, del III secolo, indicato talvolta come Acacio d'Antiochia (secondo alcuni, Antiochia di Pisidia), venerato il 31 marzo. Gli atti del processo sono [...] dello stesso nome".
Un altro Acacio martire di Mileto appare venerato il 28 o 29 luglio, e un Acacio primicerio (che sarebbe stato martirizzato sotto Adriano con 10.000 compagni), il 22 giugno.
Bibl.: Harnack, Geschichte der altchristlichen Literatur ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] a sé la giurisdizione sulla chiesa, salvo restituirla l'anno successivo al patriarca (41).
Ricorrente fu anche il contrasto fra primicerio e capitolo di S. Marco da una parte e vescovo castellano dall'altra per le immunità godute dal clero della ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] alla nomina del nuovo metropolita; ma, alle candidature di Landolfo da Baggio e di Landolfo da Vergiate, proposte dal primicerio, egli si oppose in quanto entrambi erano assenti, avendo accompagnato Anselmo in Oriente. Il suo atto, in verità, faceva ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] la vocazione religiosa e prese gli ordini sacri. Incoraggiato dallo zio materno, don Mauro Giuseppe Tottola – all’epoca primicerio della cattedrale di Molfetta – nel 1755 il M., probabilmente anche dietro consiglio del vescovo C. Orlandi, si trasferì ...
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Illustre famiglia veneziana. Gli antichi genealogisti hanno voluto rintracciare con molta fantasia le origini romane di questa famiglia, e Giacomo Zabarella le ha ricollegate a precursori di Roma. È superfluo [...] più discussi ecclesiastici veneziani per la sua aderenza alla politica della sua patria in materia di rapporti fra Stato e Chiesa; primicerio di San Marco nel 1272, poi vescovo di Castello, la sua nomina non fu dapprima ratificata da Gregorio IX, ma ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] Como (morto a Basilea nel 1434), Gerardo Landriani già vescovo di Tortona e Lodi; e ancora Francesco Della Croce primicerio della cattedrale di Milano, Antonio Bernieri vicario generale di Milano e poi vescovo di Lodi, il chierico tortonese Antonio ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] dei genealogisti. Si unì in matrimonio - ma non si conosce la data - con Aluica Soranzo, dalla quale ebbe un figlio, Domenico, primicerio di Candia, e forse anche delle figlie.
Omonimi coevi, dai quali il G. si distingue oltre che per il diverso ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...