Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] l'esecuzione più rozza delle sculture denuncia un'età più recente. Siamo infatti nel 596. In un'epigrafe, un Adeodato primicerio degli stratori dell'esarca dichiara d'aver dedicato l'ambone al tempo del vescovo Mariniano. I due santi eponimi della ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] , del 1742, del Tesoro di S. Gennaro.
Il dipinto fu eseguito su commissione del beneficiato F.A. Longo, primicerio di S. Leone di Castellana, quale discendente dei fondatori Martucci, attraverso Vittoria Lenti di Noci, sua madre (Piepoli, 1988 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] del patriarca di Venezia: in suo luogo subentrava il C., mentre il vescovato di Padova era conferito al fratello Marcantonio, già primicerio di S. Marco.
Venezia attese però più di un anno il nuovo prelato, che preferì il più sicuro soggiorno di ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] di Roma (752-753) (in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città dei Vaticano 1946, pp. 100-205); La caduta del primicerio Cristoforo (771) nelle versioni dei contemporanei e le correnti antilongobarde e filolongobarde in Roma (in Rivista di storia della ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] personaggi della provincia, divenuti poi notai e scrittori pontifici, suoi cappellani (il cistercense Giacomo da Priverno, Laudato primicerio di Gaeta), e di costruire una fitta rete di relazioni con scrittori e notai pontifici accomunati dal gusto ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] e sculture. Nacque in questo momento anche l’embrione di ciò che sarà l’Adone. Ne è testimone il vecchio Camillo Pellegrino, primicerio di Capua, che in una lettera ad Alessandro Pera, della fine del 1596, afferma: «Ho inteso far le meraviglie del ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] dell'823 e l'inizio dell'824, quando L. si recò presso il padre, due importanti membri della Curia pontificia, il primicerio dei notai Teodoro e il nomenclatore Leone, furono accusati di complottare con i Franchi a danno della Chiesa. Si trattava di ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] che Wert lasciasse il servizio. Il musicista si ritirò a Novellara, e di là scrisse il 27 agosto 1567 a Federico Cattaneo, primicerio in S. Andrea, e al duca, implorando un suo provvedimento, per sapere se dovesse restare a Mantova o a Novellara, o ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] controversa trasformazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea in collegiata secolare di cui il cardinale divenne primicerio. Caduto in uno stato di quasi abbandono e sin dagli anni Cinquanta oggetto privilegiato dell'interesse di Ludovico ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] profusione libri propri.
Erano così usciti il primo libro di Canzonette a sei voci (1587, dedicate a Marcantonio Gonzaga, primicerio di S. Andrea a Mantova), le Lamentationes a quattro voci (1587, consacrate a Sisto Visdomini, vescovo di Modena), il ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...