COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] di vita della C. sono del tutto oscuri: sappiamo soltanto che nel dicembre 1832 presentò un'istanza al primicerio della Congregazione di S. Cecilia, mons. N. Manari, per ottenere un sussidio, dichiarando, secondo quanto riportato dal Cametti ...
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MONTEGNACCO, Antonio
Giuseppe Trebbi
MONTEGNACCO, Antonio. – Nacque il 30 novembre 1699 a Camino di Codroipo dal conte Girolamo, del ramo della famiglia originario di Gemona, e da Marina Coronella.
Di [...] dal domenicano Tommaso Maria Mamachi. Duri attacchi vennero a Montegnacco anche dal Friuli. Il Ragionamento fu criticato dal primicerio del capitolo udinese Francesco Florio, in Le mani morte ossia lettera all’autore del Ragionamento intorno ai beni ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] 'arciprete Ilario "servans locum sanctae sedis apostolicae", dal nostro G. "in Dei nomine electus", da un secondo Giovanni primicerio, anch'egli "servans locum sanctae sedis apostolicae", e da un terzo Giovanni "consiliarius" della medesima sede).
G ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] ; essendosi nuovamente il vescovo rifiutato, fu messo agli arresti in casa e sostituito nel governo della diocesi dal canonico primicerio della cattedrale. Il 2 ottobre il Clavarinì morì; l'incidente suscitò grande scandalo. Il 5 ottobre il governo ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] per ordine sovrano senza che fossero rese note le cause del provvedimento. Il F. propose come successore il primicerio Giuseppe Volpi e, in seconda battuta, il canonico Antonio Contucci. Essendo tuttavia ritenuto il primo candidato "di massime ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] ; in una visita fatta a Lodi il 13 dic. 1442 creò inoltre presso la cattedrale le dignità dell'arcidiaconato e del primiceriato.
Durante il suo vescovato il B. riuscì a risolvere la disputa che era sorta per i beni di Castione, già reclamati ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] , L'Univ. degli studi di Napoli dalla fondazione ai nostri giorni, Napoli 1954, p. 87; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, p. 311; G. Primicerio, La città di Maiori dalle origini ai tempi odierni, Napoli 1983, p. 210. ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] . Da un lato vi si ritrovano e trascrivono iscrizioni romane, un poco dovunque: nella canonica di San Marco, in casa del primicerio; sul rio di Santa Maria Mater Domini; presso la chiesa di San Zaccaria; sotto il portico di San Martino; nelle ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] riverente alle soglie della cappella già dogale, della basilica di S. Marco. Il doge non c'è più. Resta il primicerio Alvise Paolo Foscari. E tale resta sino al 1807 quando la Basilica diverrà cattedrale patriarcale. Nel frattempo, tra il 1798 e ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ecclesiastico milanese e che fosse in buoni rapporti non solo con il clero decumano, a cui apparteneva, e con il potente primicerio Nazario Muricola, ma anche con il clero maggiore della cattedrale, con gli abati dei monasteri di S. Dionigi e di S ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...