BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] determina la coppia di cui fa parte) erano conosciuti vari esempi; il B., primo fra tutti, si propose di determinare i diversi tipi, irriducibili traloro, ai quali le involuzioni piane possono ridursi mediante trasformazioni cremoniane. Oltre alle ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] . di una grandezza, ne indica la derivata ordinaria prima, assai spesso la derivata prima rispetto al tempo; se i punti sono due, celeste (sono considerati p. materiali gli astri abbastanza lontani traloro), nella balistica, ecc. In partic., per la ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] 16₈O dell'ossigeno (→ massa: M. atomica). Per separare traloro i. di uno stesso elemento si usano vari metodi, basati dell'accennata ricchezza o povertà di isotopi. Così, la prima regola di Mattauch dice che non esistono isobari stabili aventi ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] parte dell'angolo retto e diviso in 60 (minuti) primi ('), ognuno dei quali diviso in 60 (minuti) e 1 rad = 57° 17' 44.806'' = 57.286° (per la conversione traloro di misure espresse in queste unità di misura → angolo); (b) il g. centesimale, di ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] molto meno rapidamente del quadrato. Altri algoritmi FFT si basano sulla fattorizzazione di N in numeri primi (PFA) traloro, o presuppongono N primo, o si basano su ancora altre fattorizzazioni. La FFT, di importanza capitale in molte applicazioni ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] il profilo sintattico (e cioè dei rapporti dei segni traloro), quello semantico (dei rapporti dei segni con gli oggetti iato (es., vorranno essere); se lo porta solo la finale della prima parola, si può avere un dittongo discendente o uno iato (es., ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano traloro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] 8 Cost. Svizzera 1999), anche se le sue prime teorizzazioni risalgono già all’antica Grecia. Con il che sancivano un’evidente disparità di trattamento tra uomo e donna, aprendo la strada alle , le quali ebbero il loro maggior rappresentante in F.-N ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] rettangolo costruito sugli estremi. Da tale proprietà discende che: b) si possono invertire i primi due termini, purché si invertano anche gli altri due; cioè b:a = d:c; c) si possono permutare traloro i medi o gli estremi; cioè a:c = b:d oppure d:b ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi traloro per dar luogo a unità di livello superiore per risolvere alcune questioni fondamentali del calcolo delle probabilità. Fra i primi cultori dell’analisi c. ricordiamo B. Pascal, G.W. ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] Ricordiamo che una funzione F nello spazio Γ2N è un integrale primo del moto se mantiene valore costante lungo ogni traiettoria; ciò KAM e di Poincaré non sono in contrasto traloro; inoltre, poiché la scomparsa delle superfici toroidali invarianti ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...