MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] anche i dialetti nord-occidentali) o, più precisamente, con i loro antenati del 2° millennio a.C.
Per dare una risposta a primevatra arcado-cipriota, eolico settentrionale, ionico-attico) o bipartizione (distinzione etnografica primevatra ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] o consonanti, a seconda della loro posizione nel contesto. Dopo una vocale e prima di una consonante le laringali > *e, *ə2e > *a, *ə3e > *o). Tra consonanti le laringali si sarebbero sviluppate diversamente nelle varie lingue (*ə1, ə2, ə ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] a incessanti ridefinizioni sia delle discipline sia dei loro linguaggi. Oggi, soprattutto in alcune scienze molto distinguere tra i procedimenti formativi condivisi con la lingua comune e quelli esclusivi dei l. settoriali. Al primo gruppo ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] conoscenze del codice alla loro efficacia comunicativa, che non differenti di progettare l'azione didattica. A partire dai primi anni Novanta del 20° sec., le strutture di tipo e-learning) e le possibili integrazioni tra presenza e virtualità. B.M. ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] professore ordinario a Greifswald, dove iniziò i primi grandi lavori, che gli procacciarono fama, ma Testamento e sull'età recente della loro redazione. Queste tesi, affermate dal valevoli (per es. il contrasto tra profetismo e sacerdozio), e il libro ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] siciliana' e 'sicilianismi in rima' risultano ripetutamente documentati nei loro testi. In altre parole, nell'ambito dei primi poeti federiciani non si rilevano differenze apprezzabili tra la lingua adottata dai rimatori nativi dell'isola e quella ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] cercava di attirare gli uomini più dotti del tempo affidando loro traduzioni dal greco in latino, secondo un grandioso progetto di Plutarco che il G. tradusse tra l'agosto del 1471 e l'agosto 1472, cioè nel primo anno di pontificato di Sisto IV, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] i principî generali del comportamento linguistico, Ibn al-Sarrāǧ è il primo a distinguere tra le regole induttive ‒ ora chiamate esplicitamente 'principî generali', uṣūl ‒ e le loro basi razionali, anch'esse chiamate uṣūl, cioè i fondamenti logici ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] gli scriventi usano, in genere, solo la metà dei caratteri a loro disposizione», 2004, p. 209).
Ma la funzione principale a formato SMS.
In Italia l’agenzia di stampa ANSA fu tra i primi a organizzare, nel 1999, un servizio sperimentale di diffusione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] come tra i più importanti per la nascita e lo sviluppo della criptologia araba.
1) Il primo fattore di i tempi. Ho fatto di questo capitolo una chiave dei loro tesori e un interprete dei loro simboli. Vi si decifra ogni cifra, forma, talismano o ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...